L’aula magna dell’Istituto Universitario Sophia (IUS), la mattina del 28 ottobre scorso, era gremita e festosa come nelle grandi occasioni. Infatti si svolgeva il primo dottorato assegnato congiuntamente da due atenei accademici: la Pontificia Università Lateranense e lo IUS.

Si è trattato del dottorato in virtù del quale Don Stefano Mazzer, salesiano, ha conseguito contemporaneamente il dottorato in Teologia conferito dal Laterano e quello in Cultura dell’Unità conferito dallo IUS. Egli ha sostenuto con passione la discussione della sua tesi: “Li amò fino alla fine”. Per una fenomenologia teologica del non dell’amore: percorsi storici e prospettive sistematiche”.

Attraverso una rigorosa e coinvolgente carrellata storica che ripropone il tracciato del pensiero filosofico occidentale da Parmenide a Schelling e quello della mistica cristiana da Francesco d’Assisi a Chiara Lubich, Mazzer giunge ad illustrare la novità dell’amore vissuto da Gesù nel suo abbandono sulla croce come apertura di uno spazio nuovo di rapporto tra l’io e il suo altro, in Dio e nel mondo. Si tratta – argomenta – di quella “trinitizzazione” (così l’ha definita Chiara Lubich) dei legami che è, al tempo stesso, «dono proveniente dalla Trinità in virtù dell’incarnazione del Figlio e della sua morte e risurrezione» e «reale esperienza della partecipazione alla vita stessa di Dio» nel dispiegarsi dei rapporti interpersonali.

Erano presenti, a sottolineare la singolare valenza accademica dell’evento, il Copresidente del Movimento dei Focolari, Don Giancarlo Faletti, il vescovo di Limerick (Irlanda) Brendan Leahy, Professore di Ecclesiologia presso lo IUS, il Prof. Andrea Bozzolo, Preside della Sezione torinese della Facoltà di Teologia dell’UPS, tra gli altri. Come ha sottolineato il Preside dello IUS, Mons. Piero Coda, lo spessore della ricerca e la sua qualità esistenziale e interdisciplinare oltreché teologica fanno della tesi di Mazzer, che presto vedrà la pubblicazione, il più felice e appropriato esordio per i dottorati in teologia in sinergia tra lo IUS e Facoltà di Teologia come quella del Laterano.

Simili accordi di dottorato congiunto sono già in vigore, infatti, con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze), la Facoltà Teologica Pugliese (Bari), e la Facoltà di Teologia di San Miguel (Buenos Aires, Argentina).

Fonte: Istituto universitario Sophia online

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