“La guerra è un omicidio in grande”.
“Come la peste serve ad appestare, la fame ad affamare, così la guerra serve ad ammazzare”.
“Se vuoi la pace, prepara la pace” .
“Solo i matti e gl’incurabili desiderano la morte. E morte è la guerra”.
“Non credo che ci sia mai capo di Stato, il quale abbia ammesso di far la guerra a scopo di rapina; ha sempre dichiarato di farla per fini uno più nobile, uno più altruista, più ideale dell’altro. E – puerilità dell’odio – sempre la rapacità è assegnata al nemico e l’idealità all’amico”.
“I nemici si amano: questa è la posizione del cristianesimo. Se si iniziasse una politica della carità, si scoprirebbe che questa coincide con la più illuminata razionalità, e si palesa, anche economicamente e socialmente, un affare”.
“Per meritarsi il nome di figli di Dio i cristiani devono lavorare per la pace”.
“Noi dobbiamo organizzare la pace così come altri hanno organizzato la guerra”.
“L’opera pacificatrice comincia da me e da te…”
Igino Giordani, L’inutilità della guerra, edito da Città Nuova, Roma 2003
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