4 Comments

  • Grazie per questa bellissima e profonda riflessione su Renata Borlone, pilastro del Movimento dei Focolari. E’ bello tutto quello che si scrive sulla gioia… Le riflessioni sono tratte da un libro?
    Grazie! Lucia

  • Grazie! ho conosciuto Renata a MI nel Focolare di Via Macedonio Melloni…
    La frase scritta: “non mi donavo a Gesù per essere io felice ma perchè la mia donazione avesse un senso per la gioia, per la felicità di tutti gli altri, di tutti quelli che Dio mi avesse messo vicini”. Sì, così anche per me anche se non sempre mi è facile…
    Il mio Grazie a Renata che mi “ridona” Maria con un semplice fiore sulla sua tomba che lascio scegliere a voi. A me piace tanto la margherita.

  • Veramente é dificile per me credere queste parole di Renata . Lei ha visuto come Gesú, amando agli altri, posso sentire la sua sicurezza con queste parole perche oggi se tu non ti ami e ti riconosci anche a te steso sembra che muori, non so se e questo il dolore che Renata ha sentito che la portava nella gioia perche a me no.

    • Vedi, Andrea, io ho conosciuto personalmente Renata. Ti assicuro che la “morte” a cui si riferiva non è quella che ti lascia nell’abisso. Non è un morire per morire. È un morire per amare, per accogliere l’altro, per dargli vita. È da questo che nasce la vera gioia, e Renata ne stata testimone con la sua vita. Auguro questa pienezza anche a te.

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