Con il Papa “Pellegrini della verità, pellegrini della pace”

Focus
 

27 ottobre 2011 – Assisi

Un’ispirazione che imprimerà di certo una nuova accelerazione e profondità nel vivere le proprie convinzioni religiose a servizio della pace.” Con questa convinzione, espressa dalla presidente Maria Voce in un suo recente articolo sull’Osservatore Romano (13 luglio 2011), il Movimento dei focolari si appresta a partecipare alla Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, indetta da Papa Benedetto XVI per il 27 ottobre 2011.

La religione, per sua natura fonte vitale di pace, continua la presidente, è paradossalmente ritenuta “causa prima di molti conflitti, tensioni, fobie, intolleranze e persecuzioni a sfondo religioso che pullulano nel mondo”. Urgente quindi rimettersi insieme sul solco tracciato a partire dalla 1^ giornata del 27 ottobre 1986, voluta dal beato Giovanni Paolo II, in cui si è aperto “un grande cammino, grazie all’azione dello Spirito Santo, (…) che guida la storia nello snodarsi di questo grande disegno di unità, nonostante le molte ombre che gravano sul nostro pianeta.”


Articolo di Maria Voce (L’Osservatore Romano – 13 luglio 2011)

La presidente Maria Voce è stata invitata a partecipare alla Giornata, unendosi al Papa e alle delegazioni già nel viaggio che li porterà da Roma ad Assisi nella mattina del 27 ottobre stesso.

Al Gen Verde (Multiartistic Performing Group del Movimento formato oggi da 20 componenti di 12 nazioni) e al Gen Rosso (International Performing Arts Group formato da 19 persone di 9 nazioni) è affidata la regia dell’evento.

Appartiene al Movimento dei focolari anche Walter Baier: economista austriaco, uno dei quattro filosofi, storici, professori di vari paesi del mondo, invitati da Benedetto XVI, che “pur non professandosi religiosi, si sentono sulla strada della ricerca della verità e avvertono la comune responsabilità per la causa della giustizia e della pace in questo nostro mondo“.

Chiara Lubich il 24 gennaio 2002 aveva partecipato alla Giornata di preghiera per la pace nel mondo, promossa da Giovanni Paolo II. Insieme ad Andrea Riccardi, aveva offerto la testimonianza per la Pace a nome della Chiesa cattolica.

Intervento di Chiara Lubich (Assisi, 24 gennaio 2002)

Il dialogo con persone di altre religioni è presente nel Movimento dei Focolari sin dagli anni ’60. Nell’attuale profonda trasformazione mondiale verso una società sempre più multiculturale e multireligiosa il Movimento è impegnato a promuovere il dialogo tra le religioni, affinché il pluralismo religioso dell’umanità non sia causa di divisioni e di guerre, ma contribuisca a ricomporre nella fraternità l’unità della famiglia umana.

Discorso di Chiara Lubich ad Aachen (Germania), il 13 novembre 1998 – (“La dottrina spirituale” Chiara Lubich – Ed. Mondadori – 2001, pag 377)

Base di tale dialogo è la comune “Regola d’oro”, presente nei testi sacri di tutte le più grandi religioni: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti” (Mt 7, 12). Nel clima di amore reciproco che la sua attuazione suscita, si può stabilire quella fratellanza che rafforza per ognuno, nella propria specificità, particolari effetti: riscoperta delle proprie radici religiose e di ciò che ci unisce, esperienza viva della fraternità, impegno ad essere fautori di pace specie là dove la violenza e l’intolleranza razziale e religiosa cercano di scavare un abisso fra le componenti della società. Significative le realizzazioni umanitarie comuni che vengono realizzate alla luce di una tale esperienza.

Per il dialogo del Movimento dei focolari con l’Islam:

Adnane Mokrani, Il dialogo del Movimento dei focolari con i musulmani – Islamochristiana 34 (2008) 79-86

Aggiornato al 26 ottobre 2011

UF

SIF – Servizio Informazione Focolari

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