Un padre e un fratello che ci vuole bene

Focus
 

13 marzo 2013

 Maria Voce esprime la gioia per l’elezione di papa Francesco

“Sono veramente felice di questo momento, che fa vedere sia la vitalità della Chiesa, sia la freschezza dello Spirito Santo che trova sempre il modo di sorprendere.” Così Maria Voce a caldo, alla notizia dell’elezione di papa Francesco, attesa anche da tutto il Movimento dei Focolari nel mondo.

“Insieme alla sorpresa, c’è la gioia di pensare che anche questo è un segno di novità per la Chiesa di oggi, che mi pare stia vivendo un momento speciale, cominciato con la rinuncia al ministero di vescovo di Roma da parte di Benedetto XVI e seguito da questo nuovo papa che ha saputo suscitare un’eco straordinaria in tutto il mondo.”

Sono giorni nei quali il Movimento vive il 5º anniversario della dipartita della fondatrice Chiara Lubich. Al momento della fumata bianca il centro internazionale dei Focolari partecipava alla celebrazione della S. Messa in sua memoria al santuario del Divino Amore, alle porte di Roma.

“Molto significativa la scelta del nome Francesco, perché mi sembra esprimere il desiderio di un ritorno alla radicalità del Vangelo, ad una vita sobria, ad una grande attenzione all’umanità e anche a tutte le religioni” continua Maria Voce. “Inoltre mi sembra particolarmente degno di nota che sia un gesuita a scegliere il nome di Francesco: mi pare significhi apertura ai carismi, a tutti i carismi, riconoscere quello che c’è di buono in ognuno e valorizzarlo.”

“Sono stata poi particolarmente colpita dal suo stile semplice, familiare nella prima uscita sulla loggia: mi è parso che sapesse toccare il cuore degli uomini, delle donne, dei bambini presenti.”E conclude: “Ritengo che in questo momento in cui si riscontrano gravi sofferenze nell’umanità, c’è bisogno di qualcuno capace di toccare i cuori e di far sentire a ciascuno la gioia di avere un padre e un fratello che ci vuole bene».

Aggiornato il 13 marzo 2013

UF – BF

Servizio Informazione Focolari – SIF

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