Un’economia per contribuire a sradicare la povertà

Focus
 

Sabato 4 febbraio papa Francesco incontra 1200 attori dell’Economia di Comunione di 54 paesi

focus_10L’Economia di Comunione, come altri percorsi economici, si può considerare un segno profetico. Sorge nel maggio 1991 per reagire allo scandalo delle favelas che circondavano la città di San Paolo, in Brasile. Chiara Lubich invita un primo gruppo di imprenditori a mettere in piedi delle aziende che, seguendo le leggi del mercato, producano utili «da mettere liberamente in comune». Lo scopo: sollevare i poveri, creare posti di lavoro, promuovere la cultura del dare in alternativa alla cultura dell’avere.

Da allora sono trascorsi 25 anni. Sabato 4 febbraio 2017 papa Francesco, nell’Aula Paolo VI, incontrerà 1200 attori dell’Economia di Comunione (EdC), in maggioranza imprenditrici e imprenditori, che hanno scelto la comunione come stile di vita personale e aziendale. Con loro molti giovani, studenti, studiosi e professori, che attraverso la ricerca e l’attività accademica vogliono dare fondamento teoretico al binomio economiacomunione.

Comunicato stampa – 30/01/2017

Comunicato stampa – 04/02/2017

Discorso di papa Francesco

Scheda – L’Economia di Comunione

Scheda – Nasce l’Economia di Comunione

Scheda – Riconoscimenti dell’Economia di Comunione assegnati a Chiara Lubich

 

Servizio Informazione Focolari – SIF

Leggi anche