Premio “Madre Teresa” alla memoria di Chiara Lubich
10 dicembre 2011
Il riconoscimento intende esprimere l’ammirazione, l’affetto e la gratitudine dei movimenti per la vita europei, quello italiano in primo luogo, per Chiara Lubich il cui genio femminile ha saputo diffondere ovunque il messaggio dell’amore unitivo. Il premio è consegnato Maria Voce, presidente del Movimento dei focolari.
La premiazione ha luogo in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, alle ore 16.30, con interventi del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del cardinal Ennio Antonelli, e di altre personalità, tra cui l’ex-presidente del Consiglio Giuliano Amato.
Il Premio consta nella riproduzione della statua bronzea che il Movimento per la vita italiano donò al Consiglio d’Europa all’indomani del crollo del muro di Berlino. L’opera dello scultore Sauro Cavallini, denominata “Inno alla Vita”, è tuttora esposta nel Consiglio d’Europa a Strasburgo. Sul suo basamento è scritto: “che l’amore sia la speranza dell’Europa”.
Il Premio europeo per la vita Madre Teresa di Calcutta, istituito dal Movimento per la vita nel 2008, viene assegnato il 10 dicembre di ogni anno per ricordare la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che fu sottoscritta, appunto, il 10 dicembre 1948. Quella dichiarazione – disse Paolo VI in visita all’Onu – costituisce “quanto di più alto ha saputo produrre la saggezza umana”.
Il Premio è “europeo” perché l’Europa nasce, prima che come Comunità economica, come luogo della dignità umana e della pace. Vorrebbe quindi ricordare all’Europa la sua ispirazione originaria e la sua vera dignità.
Aggiornato al 13 dicembre 2011
LH/UF