Cristo è risorto! Ogni dolore, distacco, divisione, ogni fallimento e anche la stessa morte possono diventare per noi, grazie a Lui, fonte di luce e di pace.
Chiamati a testimoniare il grande annuncio della risurrezione, rinnoviamo il comune impegno di donare speranza e gioia all’umanità in questo tempo di trasformazioni epocali.
Il prossimo 14 marzo ricorre il 9º anniversario della morte di Chiara Lubich. L’argomento che verrà preso in considerazione sarà la famiglia, sullo sfondo delle dinamiche aperte dal Sinodo dei vescovi e dalla successiva esortazione apostolica Amoris laetitia di papa Francesco.
Chiara vedeva la famiglia come «seme di comunione per l’umanità del terzo millennio», come ebbe a dire nel suo messaggio al Familyfest del 1993, augurandosi che «i valori ad essa connaturati – la gratuità, lo spirito di servizio, la reciprocità – possano essere trasferiti all’intera famiglia umana». È sotto questa chiave che si possono leggere le iniziative che lungo il 2017 si realizzano in vari paesi del mondo.
Un evento di respiro mondiale avrà luogo alla Cittadella di Loppiano, Firenze, dal 10 al 12 marzo 2017, con la partecipazione di famiglie provenienti dai cinque continenti. Diretta streaming sabato 11, dalle 16:00 alle 18:30.
Ogni anno la ricorrenza della morte di Chiara Lubich è per le comunità dei Focolari nel mondo occasione di incontro, di festa, di testimonianza e di rinnovato impegno. Anche il 2017 vede quindi moltiplicarsi gli appuntamenti, da Singapore a Vilnius (Lituania), da Sydney (Australia) a Houston (USA), da Manaus (Brasile) a Bujumbura (Burundi). Una sorta di costellazione che letteralmente abbraccia il mondo e richiama la consegna di Chiara: «Siate una famiglia».
Sabato 4 febbraio papa Francesco incontra 1200 attori dell’Economia di Comunione di 54 paesi
L’Economia di Comunione, come altri percorsi economici, si può considerare un segno profetico. Sorge nel maggio 1991 per reagire allo scandalo delle favelas che circondavano la città di San Paolo, in Brasile. Chiara Lubich invita un primo gruppo di imprenditori a mettere in piedi delle aziende che, seguendo le leggi del mercato, producano utili «da mettere liberamente in comune». Lo scopo: sollevare i poveri, creare posti di lavoro, promuovere la cultura del dare in alternativa alla cultura dell’avere.
Da allora sono trascorsi 25 anni. Sabato 4 febbraio 2017 papa Francesco, nell’Aula Paolo VI, incontrerà 1200 attori dell’Economia di Comunione (EdC), in maggioranza imprenditrici e imprenditori, che hanno scelto la comunione come stile di vita personale e aziendale. Con loro molti giovani, studenti, studiosi e professori, che attraverso la ricerca e l’attività accademica vogliono dare fondamento teoretico al binomio economia–comunione.
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