L’iniziativa è stata promossa dalla «Cattedra Ecumenica Internazionale Patriarca Athenagoras-Chiara Lubich», istituita a seguito del dottorato honoris causa conferito allo stesso Patriarca Bartolomeo nel 2015.

“Continuate il percorso che avete intrapreso sulla via del dialogo, perché esso è riconciliazione, è incontro, è capacità di comprendere, è filantropia divina, è accoglienza del diverso, è trasfigurazione del mondo, è accogliere Dio nella storia umana.  Portate questo messaggio a tutti coloro che a qualsiasi titolo partecipano alla opera del Vostro Istituto, abbracciando fraternamente la Presidente del Movimento dei Focolari, Maria Voce e tutti i fratelli e sorelle del Movimento. Il Patriarcato Ecumenico è anche la Vostra casa, questa città di Costantino è anche la vostra città, perché non siete stranieri ma siete amici per noi”. È l’augurio finale che il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha rivolto a 30 tra docenti e studenti dell’Istituto Universitario Sophia (Loppiano) di diversi Paesi che, insieme al preside, Mons. Piero Coda, si sono recati alla sua sede al Fanar (Istanbul – Turchia).

La visita della delegazione di Sophia al Patriarcato ecumenico si è svolta dall’8 al 12 gennaio ed è stata promossa dalla “Cattedra ecumenica internazionale Patriarca Athenagoras – Chiara Lubich”, istituita a seguito del dottorato h.c. conferito al Patriarca Bartolomeo il 26 ottobre 2015 per “far memoria e rilanciare lo spirito profetico che animò la straordinaria sintonia di cuore e di mente tra il Patriarca Athenagoras I e Chiara Lubich, a ridosso del Concilio Vaticano II e dello storico incontro del Patriarca con Papa Paolo VI”.

La trasferta accademica prevedeva tra l’altro, insieme all’udienza col Patriarca, l’incontro col Metropolita Gennadios Zervos, presente in questi giorni a Istanbul per il Santo Sinodo, e col Metropolita Elpidophoros di Bursa presso il Monastero della Santa Trinità nell’isola di Halki (Turchia), avvenuta il 10 gennaio. Da questo incontro sono nate feconde prospettive di cooperazione tra il Seminario e l’Istituto Universitario Sophia, tra cui una Summer School, da realizzarsi probabilmente nella tarda primavera del 2020.

La visita ha assunto particolare rilievo nel delicato momento di tensione che attraversa oggi il mondo ortodosso, perché intende riproporre l’impegno a percorrere con tenacia la via della reciproca conoscenza e del reciproco scambio di doni per promuovere la fraternità e la comunione.

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