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La notizia dell’Udienza privata con il Papa, giovedì 28 marzo, è giunta come gradita sorpresa, proprio nella giornata in cui si ricordavano a Castel Gandolfo i 25 anni da quando, nel febbraio del 1977, si era svolto il primo Convegno di Vescovi amici del Movimento dei Focolari. Sarà presente all’udienza anche Chiara Lubich.

L’incontro è stato aperto sabato 23 febbraio, dal card. Miloslav Vlk, arcivescovo di Praga e moderatore dell’annuale convegno spirituale di Vescovi amici del Movimento dei Focolari. Aveva messo in luce come nuova evangelizzazione e rinnovamento della cultura sarebbero state approfondite sulla base delle linee spirituali tracciate dalla Novo millennio ineunte ed aveva affermato: “Dobbiamo ricordarci che non si tratta solo di mettere in atto una buona collaborazione fra gli agenti pastorali, ma di vivere a tutti gli effetti quella spiritualità di comunione che rende presente Cristo e che è l’indispensabile presupposto per poter affrontare le sfide del terzo Millennio”.

E in quei giorni, infatti, gli oltre 80 Vescovi di 43 Paesi dei cinque continenti hanno vissuto un’esperienza profonda di comunione fraterna, nutrita da conversazioni di spiritualità, approfondimenti teologici e momenti di dialogo, nei quali si realizza un toccante scambio di testimonianze personali e pastorali, vissute spesso in regioni di grande sofferenza come il travagliato Medio Oriente, la Repubblica Democratica del Congo, il Burundi; zone fortemente secolarizzate come i Paesi Bassi o alcuni Paesi post-comunisti, e le lontane Isole di Wallis et Futuna nell’Oceano Pacifico.

Chiara Lubich, nel suo intervento al Convegno, domenica 24, ha enucleato dieci capisaldi della nuova evangelizzazione come emergono dall’insegnamento di Giovanni Paolo II ed ha illustrato come il Movimento dei Focolari con la sua spiritualità di comunione può offrire un particolare contributo ad attuarli. “La nuova evangelizzazione proposta dal Papa a tutta la Chiesa – ha affermato – ha dato a noi le ali”. Ed faceva notare: “L’evangelizzazione sarà ‘nuova nel suo ardore’ se, man mano procede, cresce, in chi la promuove, l’unione con Dio”. Con grande interesse i partecipanti hanno quindi seguito la presentazione di due progetti di evangelizzazione, uno in contesto metropolitano (Roma) e l’altro in terra di missione (Fontem / Cameroun).

Ogni giorno il Convegno si è aperto con una meditazione su quello che Giovanni Paolo II nella Novo millennio ineunte ha definito il “mistero nel mistero”: Gesù crocifisso ed abbandonato, come via all’unione con Dio e come sorgente di comunione. Molto apprezzate le testimonianze di alcuni dei primi focolarini e delle prime focolarine su questo che è anche uno dei cardini della spiritualità dei Focolari.
Chiara Lubich è intervenuta nuovamente al Convegno, mercoledì 27, per un dialogo aperto con i Vescovi.

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