Lo sentimos, pero este artìculo todavía no està disponible en español For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Loppiano, 1 maggio 2002

Al Presidente della Commissione Europea Sig. Romano Prodi
Al Presidente del Consiglio Europeo Sig. José María Aznar
Al Presidente del Consiglio dell’Unione Europea Sig. Josep Piqué i Camps
All’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune
dell’Unione Europea, Sig. Javier Solana

Siamo giovani europei, di differenti età e culture, oggi riuniti a Loppiano, Firenze, in 5000 e collegati con altri giovani in Italia e in Europa che, come noi, vivono per costruire un mondo unito.
In questo difficile momento storico, segnato da confitti drammatici e tensioni internazionali, vogliamo impegnarci, con tutte le nostre forze, per la realizzazione di un grande ideale: comporre sulla terra una famiglia di popoli, nel rispetto dell’identità di ciascuno.
Per questo crediamo che la categoria della fraternità, che è a cardine delle nostre azioni e delle nostre riflessioni, possa guidare anche l’azione politica, tanto più di fronte alle urgenti sfide di oggi.

Il nostro metodo e il nostro impegno, che sta dando vita nel mondo a cantieri di solidarietà e di condivisione, si fonda in particolare:

Comments are disabled.