Sono arrivati un centinaio di membri da varie parti del mondo del Movimento per un Mondo Migliore a celebrare il XIV Cenacolo ed eleggere il nuovo direttivo internazionale.
Padre Fidel Suarez, Direttore uscente, ha curato le presentazioni e coordinato il pomeriggio. Arricchito dalle esperienze vissute in prima persona nelle diverse latitudini e connotate dalla sapidità del carisma di P. Lombardi (fondatore del movimento), laici, religiosi e religiose, sacerdoti e un vescovo, hanno potuto condividere la giornata del 21 settembre scorso con amici di altri Movimenti.
Affetto e cordialità hanno accolto gli amici della Comunità di Sant’Egidio, Aiuto alla Chiesa che soffre e dei Focolari, espressioni della continuità di un rapporto avviato ormai da anni.
In particolare è una storia antica quella che lega il Movimento dei focolari e il Movimento per un Mondo Migliore. P. Lombardi, gesuita, napoletano di nascita, definito “un profeta” da Papa Paolo VI, ha messo al centro del suo carisma l’uomo, l’amore fraterno, il Regno di Dio: “Per entrare solennemente nel Regno eterno – diceva – la distinzione sarà una sola per tutti: aver amato o non amato gli uomini, con ciò stesso aver amato o no Gesù che si nascondeva in loro”. Dovunque c’è qualcosa di vero e di buono, lì c’è una partecipazione del Regno di Dio. Orizzonte immenso. Non ha frontiere geografiche definibili. È dentro di noi,in mezzo a noi e ci circonda da ogni lato”.
L’incontro tra il padre gesuita e Chiara Lubich avvenne negli anni ‘50. La passione per la Chiesa e per l’umanità, così fortemente sentite da entrambi, furono il fondamento di quella stima reciproca che p. Lombardi definì: “Un rapporto di unità in Cristo”; Chiara, invece, di lui disse che era “la persona più santa che lei avesse incontrato”. Inoltre, quella vita che vedeva fiorire intorno a Chiara colpì profondamente il padre che affermò: “Questa è la vita che io voglio annunziare. Qui è Gesù che ritorna”.
Una storia, quindi, che ha visto due grandi carismi confrontarsi e stimarsi permeando una vita di comunione profonda pur nella consapevole diversità, che quasi naturalmente si è trasmessa come in eredità ai rispettivi membri. Un’eredità significativa, depositaria di un patrimonio importante: l’amore reciproco, vissuto tra realtà carismatiche, che reca in sé tutte le promesse fatte da Gesù; la prospettiva assume, perciò, un’ampiezza diversa. Tutto ciò conteneva, in embrione, quella comunione che sarebbe fiorita dopo l’incontro dei Movimenti con Giovanni Paolo II il 30 maggio 1998.
Il 21 settembre, assieme agli attuali membri del Movimento Mondo Migliore, erano presenti anche coloro che hanno vissuto con il fondatore. Tra questi p. Cubero, suo primo successore, e p. Ugo Masini (92 anni), che conosciuto il padre a 18 anni ha iniziato un’avventura di cui solo adesso – come ha espresso – ne comprende il senso profondo.
Nel cuore del pomeriggio l’annuncio del nuovo direttivo, di cui Direttore Generale è p. Feliciano Rodriguez, di Porto Rico, vicario generale della sua diocesi, sganciato dal vescovo per poter assolvere a questo compito.
Il desiderio di tornare ad abbeverarsi alla fonte è stato sottolineato da più di qualcuno come un’esigenza forte; e a chiudere la giornata, un momento conviviale ha consentito di approfondire i rapporti.