È Mariasole Bianco, giovane biologa italiana di fama mondiale, la vincitrice dell’ottava edizione del “Premio Fraternità – Città di Benevento”, che si è svolta nel capoluogo sannita dal 1° al 3 maggio al Centro la Pace. Promosso dal Movimento dei Focolari, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Benevento, dell’Università del Sannio, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, il Premio si propone di assegnare un riconoscimento a persone, associazioni o enti che si sono particolarmente distinti nella difficile arte del dialogo. Alla conferenza stampa erano presenti il vicesindaco di Benevento Raffaele Del Vecchio e il consigliere comunale Francesco Zoino, che hanno rimarcato quello che il Premio Fraternità rappresenta per la città; la prof.ssa Antonella Moles, in rappresentanza del Conservatorio di Benevento che ha dato un importante contributo artistico durante le serate; Daniele Mazzulla, in rappresentanza del Progetto Officine di Fraternità che quest’anno si è svolto in sinergia con il Premio; Eugenio Capossela, ex calciatore del Benevento Calcio e capitano della formazione GS Giustizia, una delle squadre partecipanti alla “Partita della Fraternità” il 29 aprile scorso, presso l’impianto sportivo Mellusi.
Il professore Filippo Bencardino, in qualità di Presidente della Giuria, ha esposto le motivazioni che hanno portato alla selezione della premiata di quest’anno. La dott.ssa Bianco, oltre ad essere stata scelta per coordinare la campagna per l’istituzione dell’area marina protetta più grande al mondo nel Mar dei Coralli, ha fondato Worldrise (http://www.worldrise.org), un’associazione no profit, «che crea e promuove progetti per la tutela dell’ambiente marino, coordinati e realizzati coinvolgendo giovani studenti e neolaureati italiani affinché possano presentarsi sul mercato del lavoro con un bagaglio di conoscenze pratiche a integrazione di quelle teoriche acquisite negli studi universitari». La motivazione del Premio riconosce che grazie a lei diventa possibile: «far intravvedere la speranza di un mondo più a dimensione d’uomo, in cui l’ambiente e il tema ambientale non siano patrimonio esclusivo di una minoranza specializzata e specialistica, ma un bene di tutti. È segno tangibile di fratellanza curare l’ambiente». La dott.ssa Virginia Lorenzo, Presidente del Comitato Organizzatore, ha esposto il programma della tre giorni del Premio: laboratori, workshop, manifestazioni nella città, spettacoli. Il tema di quest’anno è stato “Vie di Pace”, “PACE” come acronimo di politica, ambiente, comunicazione ed economia.
La mattina del 1° maggio si è tenuto il forum “Rotte di comunicazione”, in cui il dott. Donato Salfi ha parlato del rapporto tra comunicazione e relazione. Nel pomeriggio sono iniziati i workshop, mentre alla sera era prevista l’osservazione della volta celeste guidati dall’astronomo Antonio Pepe. La mattina del 2 maggio sono ripresi i workshop e nel pomeriggio, il dialogo con la premiata della ottava edizione del Premio Fraternità, seguito dalla premiazione del concorso scolastico “Svanire” che ha avuto per tema la salvaguardia ambientale e che quest’anno è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione “Mario Diana”.
La sera del 2 maggio si è data vita a una rievocazione della storica pace siglata in Benevento nel 1530 sulla collina della Guardia tra due fazioni rivali.
Infine, la mattina del 3 maggio il forum “Politica e ambiente: parlano i protagonisti”, in cui giovani e adulti sono stati spinti a dialogare con esponenti delle vie di Pace. Nel pomeriggio, l’Expo di Fraternità, l’occasione per mettere in luce quanto sui vari territori già si cerca di realizzare nelle varie vie: politica, ambiente, comunicazione ed economia. A conclusione, al Paladua, la premiazione di Mariasole Bianco con la consegna della scultura “Incontri” del maestro Antonio Borrelli, a cui ha fatto seguito il musical del complesso internazionale Gen Rosso.
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