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gen verdeMigrazioni, terrorismo, questione ambientale, senso della vita nella musica e nelle parole della band internazionale con all’attivo oltre 1.400 spettacoli in tutto il mondo. Obiettivo? Ritrovare le ragioni personali e sociali per diventare donne e uomini di pace.

Come sarebbe il mondo se lo si guardasse con gli occhi dell’altro, dove per “altro” s’intende il l’amico, il collega, l’immigrato, il nemico, chi la pensa diverso da me?

“La paura e la diffidenza che i recenti attentati terroristici hanno alimentato e che sentiamo strisciare nelle nostre città sempre più disgregate ci dicono che c’è bisogno di ripartire da legami di fiducia personale e sociale per ritrovare la forza di costruire comunità e luoghi di pace”.

Ne è convinta Sally McAllister, manager irlandese del Gen Verde, che il 12 e 13 dicembre prossimo presenterà a Loppiano (FI) “ON THE OTHER SIDE” il nuovo concerto che la band internazionale sta portando sui palcoscenici del mondo dopo l’uscita del CD omonimo, nel settembre scorso.

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