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SOMMARIO

Editoriale

IL RITORNO DELL’ETICA: UNA LETTURA RAGIONATA DELLA CRISI – di Antonio Maria Baggio – La crisi che il mondo sta attraversando e che si è presentata in maniera violenta sotto l’aspetto finanziario, mette in discussione principi di comportamento e presupposti del pensiero che non si limitano affatto al particolare campo finanziario e neppure al più ampio terreno economico. La crisi investe la nostra capacità di darci delle regole e di costruire le condizioni perché si possa sviluppare la “vita buona”. L’editoriale passa in rassegna alcuni dei “presupposti” che, prevalentemente accettati fino allo scoppio della crisi, si sono rivelati inutili, illusori o dannosi, sia in campo economico che sociale e politico. Al contrario, comportamenti “virtuosi”, orientati consapevolmente al bene, prima considerati come ingenui o marginali, appaiono oggi come condizioni necessarie per il funzionamento di qualsiasi sistema umano. L’idea che si possa produrre le risorse e i beni (economia) o gestire strategicamente tali beni (politica), senza volere al tempo stesso, con le stesse azioni, compiere anche il bene (morale), si è rivelata una ingenua (per alcuni) o interessata (per altri) illusione.

Nella luce dell’ideale dell’unità

RIVISITARE IL PARADISO ’49 DI CHIARA LUBICH ALLA LUCE DELLA LETTERA AGLI EFESINI – di Gérard Rossé. L’articolo, che costituisce la prima parte di uno studio composto di quattro parti, si sviluppa dalla considerazione che l’autentica mistica cristiana, anche se può fruire di luci straordinarie, non si discosta dalla fede, ma è questa medesima fede vissuta con più chiarezza e intensità. Su questo si basa lo studio comparativo tra la Lettera agli Efesini e alcuni appunti nei quali Chiara Lubich riferisce l’esperienza contemplativa da lei vissuta nel 1949; essa, sottolinea Rossé, nasce da un’esperienza di comunione, un’esperienza ecclesiale: Chiara vive personalmente la realtà della Chiesa nella sua identità profonda di Corpo di Cristo, realtà che trova il proprio termine nella partecipazione alla vita trinitaria di Dio, attraverso l’inserimento nel rapporto stesso del Figlio col Padre. Lo studio comparativo appare tanto più appropriato poiché l’argomento principale della lettera agli Efesini è proprio la Chiesa nella sua identità e vocazione all’unità.

Saggi e ricerche

PSICOLOGIA E COMUNIONE. PRESENTAZIONE INTRODUTTIVA – di Simonetta Magari.

IL SENSO DI SÉ, L’INCONTRO CON L’ALTRO E L’ACCETTAZIONE DEL LIMITE – di Simonetta Magari e Pietro Andrea Cavaleri – Oggi il centro di gravità della psicologia si è spostato dall’intrapsichico all’intersoggettivo. L’intersoggettività si rivela fondamentale per comprendere la vita psichica; tuttavia, la reciprocità su cui si fonda la matrice intersoggettiva della mente non costituisce un orizzonte ultimo, sufficiente a contenere la complessità dell’individuo. La sfida che attende oggi la psicologia consiste non solo nel cogliere e teorizzare la reciprocità da cui nasce l’intersoggettività, la lettura della mente e il riconoscimento dell’altro; ma anche quella forma di reciprocità ancora del tutto inesplorata che rende possibile la comunione fra gli individui e che si radica sul dono di sé, sulla gratuità. Gli autori ritengono che aprendosi al confronto con questa nuova forma di reciprocità, la psicologia può trovare una sponda di riferimento non trascurabile nella spiritualità espressa da Chiara Lubich.

L’AUTOREALIZZAZIONE NELLA SOCIETÀ POSTMODERNA – di Pietro Andrea Cavaleri – Cosa si intende oggi per autorealizzazione? La piena realizzazione delle potenzialità di cui ciascuno è dotato? O, piuttosto, un realizzarsi “da sé”, cioè una realizzazione di sé solitaria, senza la compagnia dell’altro? Nel confrontarsi con questi interrogativi, l’autore propone il concetto di realizzazione individuale quale categoria del pensiero moderno. Viene, poi, presa in considerazione l’istanza dell’autorealizzazione alla luce della psicologia del novecento. Dopo aver descritto i “nuovi sintomi” del disagio mentale, l’autore ribadisce come la ricerca psicologica confermi l’impossibilità per l’individuo di realizzarsi senza l’altro. I nuovi orientamenti della psicologia evidenziano come non soltanto la relazionalità in quanto tale, ma soprattutto la relazione di reciprocità sia all’origine della mente umana, costituisca il fondamento della salute psichica e la condizione indispensabile per il pieno realizzarsi della personalità individuale.

FAMIGLIA PICCOLA CHIESA. IL CONTRIBUTO DI IGINO GIORDANI ALLA TEOLOGIA MORALE – di Colomba In Hye Kim – Questa ricerca vorrebbe indagare su una dimensione poco esplorata di un personaggio davvero poliedrico, Igino Giordani (1894-1980), che porta alla luce il valore e il significato profondo del matrimonio e della famiglia cristiana, specialmente la loro dimensione teandrica. Giordani afferma che i coniugi cristiani sono chiamati alla santificazione non “nonostante” il matrimonio, ma “attraverso” il matrimonio, poiché esso è reale “partecipazione” alle nozze di Cristo con la Chiesa.
Viene approfondita la sua ricca dimensione teologica della famiglia come piccola chiesa e comunità d’amore. Giordani – ora Servo di Dio – con la sua stessa vita ne è stato un luminoso “testimone” e ha svolto il ruolo di “profeta” e “precursore” del Concilio Vaticano II  in questi ambiti della riflessione teologico-morale. Le ricerca attesta la scoperta di una fonte importante che ha dato un contributo per il rinnovamento in questo campo che culminerà con la grande stagione conciliare: la teologa Maria Schlüter Hermkes (1889-1971).

Per il dialogo

INDUISMO FRA ARIANIZZAZIONE, SANSKRITIZZAZIONE E DEBRAHMANIZZAZIONE – di Roberto Catalano – Il presente studio intende proporre una lettura dell’induismo alla luce di un duplice processo. Da un lato, si vuole evidenziare il fenomeno della sanskritizzazione (chiamato anche brahmanizzazione), che caratterizza da millenni quel particolare filone religioso oggi comunemente definito induismo. Tale processo si è diversificato lungo i secoli assicurando a tali espressioni religiose una longevità unica nella storia del genere umano ed una capacità, altrettanto particolare, di sopravvivere a flussi e riflussi storici, a incontri-scontri con altre civiltà ed espressioni religiose. Al contempo si cerca di rileggere tale fenomeno dalla prospettiva data dal tentativo di de-brahmanizzare il fenomeno indù. Si tratta di studi piuttosto recenti che danno, o cercano di dare, una nuova lettura dei meccanismi interni di sanskritizzazione, alla luce di altri grandi movimenti sia di pensiero che di fede: il buddhismo, l’islam, il movimento bhakti ecc.

Spazio letterario

RICHIAMI DI CHIARA – di Claudio Guerrieri – «Nuova Umanità» continua nelle sue pagine l’apertura di spazio dedicato alla produzione letteraria.

Libri

GESÙ ABBANDONATO: LA VIA “POSSIBILE”: IN DIALOGO CON VINCENZO VITIELLO – Piero Coda – Analisi delle recenti opere di Vincenzo Vitiello: Ripensare il Cristianesimo. De Europa e Oblio e memoria del Sacro.

LE “POESIE ULTIME” DI MARIO LUZI – Carla Pagliarulo introduce la recente raccolta postuma Lasciami, non trattenermi del poeta fiorentino.
XXXI, Maggio-Giugno 2009/3, n. 183

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