INCISA — Oltre un migliaio di persone hanno festeggiato ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria che Incisa ha conferito a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari che conta diversi milioni di seguaci in ogni parte del mondo. Per la comunità incisana si è trattato di un evento eccezionale, svoltosi alla presenza di autorità ad alto livello.
Un'occasione per il sindaco Manuele Auzzi per ripercorrere le tappe storiche della prima “mariapoli” fondata dalla professoressa Lubich sui terreni regalatigli dalla famiglia Folonari proprio a Loppiano, sulle colline di Incisa. Il sindaco, prima di consegnare la pergamena con le motivazioni ufficiali che hanno portato all'onoreficienza, ha tracciato anche un profilo di questo “simbolo” per la pacifica convivenza fra gente diversa per razza, cultura e religione. Un discorso pieno di significati che si è concluso con l'annuncio della concessione dei permessi per costruire una nuova, grande chiesa proprio nel cuore della cittadella dei Focolarini.
Poi è toccato a Chiara Lubich salire sul palco dove era stata ricostruita la scenografia del Municipio e su cui avevano preso posto i consiglieri comunali e il sindaco.
Dopo un interminabile applauso, la professoressa ha voluto ricordare i vari personaggi che hanno fatto grande Loppiano, partendo dal 1962, quando appunto si è concretizzato il primo atto del Centro Internazionale incisano.
Alla fine, la Lubich ha accolto l'invito del sindaco a istituire proprio a Loppiano un Centro Permanente per la Pace: “Assieme ai miei collaboratori vedremo come poter fare — ha detto — ma di sicuro cercheremo di realizzarlo”.

 

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