Anche quest’anno la SMU si svolge in contemporanea nelle principali città dei cinque continenti, dalle terre colpite dallo Tsunami agli USA, passando per l’Africa, il Medio Oriente e altri punti “caldi” del nostro pianeta, da Mosca alla Terra del Fuoco.

 

Il motto: “Give a hand to our city” (Diamo una mano alla nostra città), sottolinea l’impegno dei “Giovani per un mondo unito”, che ne sono i promotori, per la propria città, paese o villaggio, guardando prima di tutto a coloro che hanno più bisogno, interpellando per questo le istituzioni e le realtà locali, con lo scopo di portare sempre più persone a credere che ‘Il mondo unito è possibile’! I giovani raccolgono il testimone dai ragazzi che hanno appena terminato in 300 città del mondo la loro iniziativa di Run4unity.

La Settimana Mondo Unito si concluderà, il 15 e il 16 ottobre, con due “telefonate planetarie” nelle quali i giovani, collegati in circa 100 località in tutto il mondo, ascolteranno un messaggio di Chiara Lubich e si scambieranno impressioni ed esperienze.

Come nasce l’idea, 10 anni fa: è a conclusione del Genfest 1995 a Roma che viene lanciata “Una proposta, a tutti noi, ai giovani del mondo intero, alle istituzioni nazionali e internazionali, pubbliche e private, a tutti. Anzi un appuntamento: alla Settimana Mondo Unito. Lo scopo? Evidenziare e valorizzare le iniziative che promuovono l’unità… ad ogni livello”. A dieci anni da quello storico momento, il bilancio è estremamente positivo. Tutte le edizioni della manifestazione hanno visto una larga partecipazione su tutti i punti della terra.

Comments are disabled.