Realizzata nell’anno scolastico 2003 – 2004, l’iniziativa ha coinvolto circa 20.000 giovani di diverse scuole superiori austriache, che hanno potuto sperimentare uno sport che non muove soltanto … palloni, ma che è via verso una società solidale e orientata alla pace.

Guidati da sei semplici regole (gioca seriamente, gioca onestamente, non mollare mai, tieni gli occhi aperti agli altri, gioca per giocare, fai la differenza) stampate sulle facce di un dado, espressioni di una unica regola, la “regola d’oro”, presente in ogni religione: “Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”, i ragazzi coinvolti hanno fatto sport, organizzato tornei, eventi sportivi e musicali, hanno raccolto firme per la pace olimpica.

Ogni evento o gesto sportivo vissuto dopo aver lanciato il dado, consentiva ai ragazzi di collezionare degli “anelli olimpici”. Ogni passo verso la pace, attraverso piccole o grandi azioni di comunione o di perdono, consentiva invece di conquistare degli “anelli d’oro”. Obiettivo finale: raggiungere i 51.000 anelli olimpici e anelli d’oro ed avvolgere così simbolicamente la superficie dei 510 chilometri quadrati della terra con una rete di pace. L’iniziativa ha avuto il patrocinio ed il sostegno dei massimi organismi sportivi e scolastici austriaci e di diversi campioni dello sport, tra i quali Ralf Schumacher, Hermann Mayer, Michael Walchhofer ed altri, che hanno accettato di fare da testimonial, trovando l’idea del dado molto originale ed efficace.

Sportmeet è oggi l’espressione nel mondo dello sport di quel rinnovamento spirituale e sociale che è alla base dell’esperienza del Movimento dei Focolari.

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