È sempre più diffusa in Italia la pratica del T’ai Chi Ch’üan. Si tratta di una raffinata arte marziale cinese che ha come scopo la meditazione e la preghiera di congiungimento fra terra e cielo attraverso il corpo dell’uomo. Con una ricca documentazione fotografica, il volume tratteggia la storia e i significati del T’ai Chi Ch’üan. Un saggio teologico-antropologico mette a confronto, in chiave interreligiosa, la spiritualità taoista con buddhismo e cristianesimo, sul tema del rapporto fra corpo e preghiera. Uno scavo filosofico di alcuni classici del pensiero cinese ne approfondisce i presupposti metafisici. Un ampio glossario cinese-italiano e una ricca bibliografia completano il volume.

Autori:

Ignazio Cuturello e Roberto Fassi sono maestri di T’ai Chi Ch’üan.

Davide Magni, gesuita, redattore della Rivista Popoli, è studioso di Buddhismo e Religioni dell’Estremo Oriente.

Francesco Tomatis è professore ordinario in filosofia teoretica all’Università di Salerno.

L’intervista di Città Nuova ad uno degli autori: Corpo, preghiera e T’ai Chi Ch’üan

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