Consegnati i premi e alcune menzioni di merito per la seconda edizione del Concorso per le scuole che quest’anno ha visto coinvolti oltre 3000 studenti di 144 classi con 314 elaborati.

Giovedì 19 maggio si è tenuta le cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale “Una città non basta, Chiara Lubich cittadina del mondo”, giunto alla seconda edizione, promosso dal Centro Chiara Lubich in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione italiano, la Fondazione Museo Storico del Trentino e New Humanity del Movimento dei Focolari.

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All’auditorium della sede internazionale del Movimento dei Focolari sono state accolte alcune classi giunte da varie parti d’Italia che per l’occasione hanno visitato il Centro Chiara Lubich e la casa dove ha vissuto Chiara. Altre scuole invece si sono collegate in videoconferenza come la 3A della scuola media “Aldeno Mattarello” di Trento che ha seguito la cerimonia dalla sede del Comune insieme al sindaco. “Penso a quello che Chiara Lubich aveva chiesto alla città di Trento: essere e diventare una città ardente. Significa essere una città che si appassiona pensando all’altro. – ha detto il sindaco di Trento dott. Franco Ianeselli – Grazie alle tante azioni di civismo che i nostri ragazzi fanno, posso dire che loro sono ardenti. Come Comune abbiamo inserito nel nostro statuto il riferimento di una città che si apre, incontra le culture, votata al confronto. Sappiamo quanto sia importante questo, soprattutto in questo periodo di guerra. Però siamo tutti consapevoli che questa aspirazione, questa missione, deve essere nelle Istituzioni, certamente, ma deve essere parte poi dell’azione di ogni nostro cittadino. E allora davvero ancora grazie per questa bella iniziativa”.

Quest’anno il Concorso ha avuto sui social numerosissime visualizzazioni e ha raggiunto nelle classi circa tremila studenti!

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Sono arrivati 314 elaborati presentati in forma di lavori individuali, di piccoli gruppi o di classe, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia.

Il Concorso ha coinvolto 14 Scuole Primarie per un totale di 33 classi (68 elaborati), 28 Scuole Medie per un totale di 49 classi (102 elaborati), 39 Scuole Superiori per un totale di 62 classi (144 elaborati). “In tutti ci è sembrato realizzato l’obiettivo del Concorso: far conoscere la figura di Chiara Lubich, il suo impegno e la sua testimonianza per la costruzione della pace, della fraternità e dell’unità fra i popoli – ha spiegato Alba Sgariglia corresponsabile del Centro Chiara Lubich -. Abbiamo molto apprezzato la varietà di espressioni usate da studenti e studentesse: giochi, disegni, fumetti, brevi testi scritti con riflessioni ed esperienze personali, interviste, diari, articoli di giornali, canzoni, poesie, powerpoint, video. Tutti esprimono impegno, fantasia, entusiasmo. È stato davvero difficile fare delle scelte. Perciò vogliamo ricordare anche tutti i lavori che non sono stati premiati ma che meritano di essere menzionati! A quanti non hanno potuto essere presenti rivolgiamo il nostro invito a venire a Rocca di Papa per visitare i luoghi in cui Chiara Lubich ha vissuto e il Centro a lei dedicato”.

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Il Ministero dell’Istruzione anche quest’anno ha accettato il progetto rendendo possibile la divulgazione del bando di Concorso per tutte le scuole sia primarie che secondarie di I° e 2° grado per l’anno scolastico 2021-2022. “Il Ministero appoggia e promuove vari concorsi per gli studenti e le scuole italiane – spiegano il dott. Roberto Frisone e la dott.ssa Francesca Di Giugno, intervenuti alla cerimonia di premiazione in rappresentanza del Ministero – Per quale motivo abbiamo deciso di appoggiare questo concorso? Onestamente non conoscevamo Chiara Lubich e ci ha incuriosito, ci ha colpito il fatto che si parlasse in modo laico di valori che sono comuni a tutti e che se ne potesse parlare alle scuole e agli studenti con la chiarezza con cui ne parlava Chiara al mondo. Il suo è un messaggio positivo da dare alle scuole, ed è per questo motivo che lo abbiamo condiviso”.

Il primo premio della sezione primaria è andato alla 5A della Scuola Paritaria SS. Sacramento di Vermicino. Hanno ideato un gioco da tavolo dal nome “Chiaro scuro”. “La maestra ci ha parlato tanto di questo progetto perché è una cosa che ci aiuta a crescere – spiega Lara della 5A -. Lei ci fa partecipare a vari concorsi, ma questo ci ha appassionato particolarmente perché parlava dell’amore verso gli altri. Abbiamo iniziato con la visione del film ‘Chiara Lubich, l’amore vince tutto’. È partita una forte emozione. Così, pensando al famoso gioco dell’oca, abbiamo ideato un gioco su un grande cartellone che abbiamo chiamato ‘Chiaro scuro’: la parte chiara rappresenta la luce che batte l’oscurità in modo tale che noi rimaniamo sempre felici. Ci sono varie caselle con frasi che ci aiutano a stimolare l’amore e l’amicizia: ‘prova a dare un abbraccio a una persona che sta male’ oppure ‘amare il nemico’”.

Il primo premio della sezione secondaria di I grado è andato alla scuola “Giosuè Carducci” di San Cataldo (Caltanissetta) per l’elaborato multimediale dal titolo “Un mondo senza povertà”.

Il primo premio della sezione secondaria di II grado è andato al liceo classico statale “A.D’Oria” di Genova per aver realizzato l’elaborato multimediale “Koinonia” che rappresenta un’impresa ispirata ai valori dell’economia di Comunione.

Tutti gli elaborati saranno consultabili a breve sul sito www.centrochiaralubich.org

Lorenzo Russo

4 Comments

  • Congratulazioni! Sía per l’iniziativa come puré per gli effetti, la produzione fatta dai ragazzi e ragazze che moltiplica Il bene, lo aterriza nell’oggi e nel quotidiano, e lo diffonde con la forza ed Il linguaggio giovanile.

  • Il messaggio di pace e di fratellanza di Chiara Lubich e’ attualilissimo oggi quando stiamo vivendo una guerra tragica. Solo Gesu’ salva.Bisogma che il mondo si converta e creda al vangelo.

  • Carissima Anna Maria è un evento molto molto importante coinvolgere tan ti ragazzi su questo argomento e soprattutto per i ragazzi in questo l
    periodo così complesso BRAVI . A te un abbraccio forte

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