L’incontro al Somaiya College, il 14 gennaio, ha avviato la collaborazione coi Focolari per l’animazione spirituale dei 25.000 studenti in vista della fraternità universale.

Chiara Lubich aveva narrato la storia della sua avventura cristiana, annunciando la sua riscoperta di Dio Amore, senza nascondere alcunché del suo credo. Non aveva mancato di citare anche vari testi indù, mostrando i punti in comune che possono contribuire al grande disegno della fraternità universale.

Erano presenti 300 esponenti indù, dirigenti delle diverse facoltà. “La Bhagavad Gita – le sacre scritture indiane – dice che lo splendore di mille soli nel cielo è Dio” – ha commentato la prof. Kala Acharya, tra i dirigenti del Somaiya Institute. “Gli spirituali vedono Dio e noi vediamo Dio attraverso di loro”.

Si verifica quell’esperienza di dialogo di cui aveva parlato il Papa proprio in India: “Attraverso il dialogo facciamo in modo che Dio sia presente in mezzo a noi, perché mentre ci apriamo l’un l’altro nel dialogo, ci apriamo anche a Dio. E il frutto è l’unione fra gli uomini e l’unione degli uomini con Dio”.

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