L’Islam che non fa paura è un viaggio nell’Islam più tollerante, con interviste a leader religiosi, opinion maker e accademici musulmani. In uno spirito di ascolto, l’autore ha voluto dar loro voce, per presentare il volto dell’Islam seguito dalla maggioranza dei suoi fedeli, un Islam che non vuole lo scontro di civiltà. Non esiste infatti solo l’Islam intollerante e fondamentalista; esiste anche un altro Islam, impropriamente definito “moderato”, costituito da correnti e tendenze più spirituali, intrise di tolleranza e misericordia, caratterizzate da un forte impegno sociale e civile.

Il libro conduce alla scoperta sul posto dei principali personaggi protagonisti di movimenti e correnti islamiche moderate. Un vero reportage del mondo islamico: le questioni più calde, i personaggi più coraggiosi, la cultura più antica, la spiritualità e la tradizione.

La logica che sta alla base del libro è quella della “regola d’oro”: «Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te». L’autore ha scelto questa prospettiva come sua regola professionale. Una scelta che appare valida per le inchieste svolte nel mondo islamico, trovando negli interlocutori una sensibilità confacente a questo stile di lavoro. Lo spirito di accoglienza, uno dei capisaldi etici dell’Islam, in questo libro viene perciò continuamente in evidenza, nonostante la franchezza dei dialoghi.

Il viaggio ha portato l’autore a intervistare una sessantina tra i leader musulmani tolleranti più conosciuti: tra le voci, personaggi del calibro dell’ayatollah iraniano Muhammad Khamenei, fratello della guida suprema Ali, dello sceicco Tantawi (Il Cairo), dell’ex presidente indonesiano Wahid, del principe Hassan di Giordania, dell’imam sciita Jamal al-Din (Iraq) e altri.

Michele Zanzucchi è giornalista e caporedattore di Città Nuova. Per le Edizioni San Paolo ha curato, tra l’altro, “Un popolo nato dal Vangelo”, sui 60 anni di storia del Movimento dei Focolari.

 

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