L’universo della medicina oggi richiede inter-relazioni sempre più intense: sofferenza, malattia e morte pongono sfide che mettono in discussione il significato stesso della vita ed esigono risposte non facilmente acquisibili; l’iperspecializzazione medica esige confronto e collaborazione interdisciplinare; lo sviluppo informatico consente condivisione e diffusione del sapere specifico. Sempre più cruciale è saper esercitare l’arte del ‘relazionarsi’.

Queste le tematiche al centro del Congresso internazionale che prevede la partecipazione di 600 medici e operatori sanitari dei Paesi europei, e di rappresentanti degli altri continenti. L’evento, in programma a Roma, presso il Policlinico Gemelli, il 16 e 17 febbraio prossimi, si svolgerà in collegamento satellitare con oltre 20 capitali del mondo.

Titolo: Comunicazione e relazionalità in medicina: nuove prospettive per l’agire medico.

L’obiettivo: individuare strategie ed elaborare linee culturali che promuovano una formazione alla relazionalità nella prospettiva della fraternità.

Al Congresso verranno presentati i risultati di progetti internazionali condotti in diversi ambiti della medicina: epidemiologia e prevenzione, trattamento Hiv/Aids, patologia oncologica.

L’evento è organizzato dall’associazione MDC – Medicina Dialogo Comunione – nata con lo scopo di contribuire all’elaborazione di un’antropologia medica ispirata ai principi contenuti nella spiritualità dell’unità. Il Congresso si svolgerà in collaborazione con il dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatrie e Fisiatriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Per informazioni:

Segreteria scientifica
Associazione “Medicina – Dialogo – Comunione” (M.D.C.)
Via di Frascati, 306 – 00040 Rocca di Papa (Roma)
e-mail: mdc@flars.net

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