«Sono diventato monaco per immergermi nell’infinito, ma mi sono perso». Sono le parole con le quali si apre il diario di un monaco del XXI secolo. Ex fisico poi entrato in monastero, l’Autore racconta in prima persona la sua nuova vita che trascorre nella contemplazione dell’infinito amore di Dio. Ma il mondo della ricerca scientifica – quel mondo che credeva di aver abbandonato per sempre entrando in convento – continua a bussare alla sua porta. Il testo diventa un viaggio interiore che procede su due binari: il percorso della fede si intreccia con quello delle più avanzate conoscenze di fisica fondamentale e astrofisica. Senza conflitto, però, anzi «col sogno di riuscire a spiegare un giorno perché il cammino della scienza è un percorso che accompagna verso Dio».

Con stile avvincente e taglio divulgativo, il volume affronta in modo originale la questione sempre attuale del complesso rapporto tra scienza e fede.

Andrea Carobene, laureato in Fisica all’Università Statale di Catania e diplomato in filosofia, è giornalista professionista di scienza, salute, ambiente, finanza e politica. Direttore di Prometeus dal 2004, collabora in particolare con le pagine scientifiche de Il Sole 24 Ore, oltre a riviste di informatica, scienza, medicina e scuola.

La collana Borderline affronta argomenti attuali e di frontiera (scienza e fede, new media e società, biotecnologie e umanità, innovazione e buon senso, cultura e bene comune…), trattati con serenità e linguaggio non specialistico, con l’obiettivo di far dialogare punti di vista e competenze diverse.

Fonte:    Città Nuova editrice

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