I ragazzi e i giovani possono diventare la prima generazione che riuscirà a sradicare la fame nel mondo. Lo dicono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), approvati il 25 settembre del 2015 dai 193 Stati Membri delle Nazioni Unite (ONU), con l’impegno ad attuarli entro quindici anni (2015-2030). Il secondo obiettivo, “Fame Zero”, è al cuore di questo programma. Per poterlo raggiungere l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) punta sulle nuove generazioni.

I ragazzi del Movimento dei Focolari hanno scelto di farne un punto centrale del loro congresso di formazione annuale, dal 20 al 24 giugno. 630 ragazze si ritroveranno presso il Centro Mariapoli internazionale di Castel Gandolfo, mentre 250 ragazzi vivranno questo momento di formazione nella cittadella internazionale di Loppiano (Firenze). Provengono da vari paesi d’Europa e sud America.
A Loppiano, i 250 adolescenti approfondiranno il tema “Fame Zero” cercando di capire come concretizzarlo nella vita di ogni giorno, riscoprendo valori come il coraggio, il perdono, il servizio, lo sforzo, la spiritualità, la pazienza, la responsabilità, la fedeltà, il riconoscere le capacità dell’altro. Le ragazze, invece, vivranno un giorno speciale il 22 giugno, quando andranno in visita alla sede internazionale della FAO, nel centro di Roma, per partecipare alla discussione intorno all’obiettivo “Fame Zero”. Al termine della mattinata, riceveranno il passaporto di “Cittadine Fame Zero”.

Rivedi la diretta streaming del 22 giugno 2018

Lorenzo Russo

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