Ad Aquisgrana il Movimento dei Focolari in Germania ha consegnato il Premio Klaus Hemmerle all’ Arcivescovo Anastasios di Tirana, Albania
Nel suo discorso di ringraziamento ha augurato una “coesistenza pacifica in un mondo multi-religioso”. Si è dichiarato affascinato da una frase di Albert Einstein sulla forza dell‘amore: “Ognuno porta in sé un generatore di amore, piccolo ma efficiente, la cui energia aspetta solo di essere liberata, perché l’amore è la quintessenza della vita”. E ha ricordato che è stato questo stesso amore ad incoraggiare il vescovo Klaus Hemmerle (1929 – 1994) ad impegnarsi instancabilmente per la pace e la riconciliazione nel mondo. Un impegno che caratterizza anche la vita e l’agire del Metropolita Anastasios.
Maria Voce, Presidente dei Focolari, ha sottolineato in un messaggio anche l’instancabile impegno del Metropolita Anastasios per il dialogo tra cristiani e musulmani, ringraziandolo per la sua capacità di suscitare comunione, fratellanza e condivisione.
Nella laudatio il card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha ridisegnato il percorso Metropolita Anastasios, che l’ha portato dalla Grecia attraverso l’Africa fino all’Albania, dove ha dimostrato come “il dialogo interreligioso e l’impegno missionario non debbano essere in contrasto”. Ha sottolineato inoltre come dal 1992 si sia impegnato, con prudenza, per ricostruire e rinvigorire la Chiesa Ortodossa in Albania contribuendo alla diminuzione delle forti tensioni nei Balcani.
Con il “Premio Klaus Hemmerle” il Movimento dei Focolari in Germania vuole onorare ogni due anni una personalità meritevole nel campo del dialogo tra le Chiese, le religioni e le convinzioni ideologiche. Tra i premiati il già-presidente delle Federazione Luterana Mondiale, il vescovo emerito Christian Krause (2006); il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I (2008); la dottoressa musulmana Noorjehan Abdul Majid del Mozambico (2016) e il Rabbino tedesco Henry Brandt di Augsburg in Germania (2018).
Andrea Fleming