È il cammino verso la prossima Giornata Mondiale della Gioventù nel 2023. Il racconto di una giovane dei Focolari che collabora alla realizzazione dell’evento.

La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà a Lisbona, capitale del Portogallo, nel 2023 sul tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). La pandemia lascia aperti degli interrogativi ma i lavori preparatori sono in corso da tempo. Mariana Vaz Pato, una giovane del Movimento dei Focolari, fa parte dell’equipe locale che collabora per la realizzazione dell’evento.

La croce del GMG

Il motto della GMG scelto dal Papa ricorda il “sì” di Maria a Dio e la sua fretta nel raggiungere sua cugina Elisabetta, come  raccontato nel Vangelo. Cosa significa questo per i giovani di oggi, specialmente in questo tempo di pandemia?
“Questo tema, prima di tutto, ci mostra un’azione “Maria si alzò” Possiamo capire che il Papa ci sfida ad uscire dalla nostra zona di comfort, ad alzarci e andare incontro all’altro. In secondo luogo, abbiamo il “sì” di Maria a Dio, che ci serve come esempio per dire anche noi il nostro “sì” e andare in missione. Il Papa ha lanciato il tema nel 2019, prima che questa pandemia esistesse. In questo momento, il tema scelto può sembrare contraddittorio con quello che stiamo vivendo, ma ci dice che la pandemia non può essere un ostacolo nel seguire Dio, che rende possibile quello che sembra impossibile”.

I giovani di tutto il mondo sono esortati a identificarsi con Maria. È un modello alto: come possiamo lasciarci ispirare da Lei nella nostra vita quotidiana?
“A Panama, il Papa ha detto che Maria è l’”influencer” di Dio e che nella sua semplicità ha detto il suo “sì”, diventando la donna più influente nella storia. È vero che trasformare il mondo è una missione ambiziosa, ma Maria ha potuto farlo con le sue virtù. Se seguiamo il suo esempio siamo sulla strada giusta”.

A che punto siete con la preparazione dell’evento? Quanti giovani sono attesi?
“Date le circostanze è difficile fare previsioni. A ottobre è stato lanciato il logo, a novembre si è svolta la cerimonia di presentazione del simbolo e recentemente è stato lanciato l’inno. È stato sviluppato anche un itinerario di catechesi perché la GMG non sia solo un evento ma un viaggio vivo di approfondimento della fede. Non sappiamo come sarà il mondo nel 2023, ma le equipe stanno lavorando per fare di questo evento un momento decisivo nella vita dei giovani e per il rinnovamento della Chiesa e della società”.

Alcuni giovani del Movimento dei Focolari sono coinvolti in questo lavoro preparatorio…
“La Chiesa si sta organizzando in comitati che preparano il programma e curano gli aspetti logistici. Come Movimento siamo presenti in questi comitati  con giovani, focolarini, coppie  e persone coinvolte nel movimento parrocchiale, con vari compiti: dalla pastorale giovanile alla comunicazione con le comunità locali e il movimento parrocchiale in Portogallo, e poi la comunicazione con la zona dell’Europa occidentale e con i centri dei giovani del Movimento. Questa esperienza è una sfida, con tutti gli imprevisti di questi tempi, ma è anche una gioia scoprire il contributo che possiamo dare come Movimento e, soprattutto, poter fare questo cammino insieme alla Chiesa”.

Claudia Di Lorenzi

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