Movimento dei Focolari in Polonia

Una breve storia – L’inizio del Movimento dei Focolari in Polonia avvienne alla fine degli anni sessanta quando le prime persone conobbero alcuni membri del Movimento della DDR.

Nel 1968, Jerzy Ciesielski (oggi Servo di Dio) insieme al dott. Giuseppe Santanché (un focolarino italiano arrivato dalla DDR), si recano dal card. Karol Wojtyla, il futuroPapa Giovanni Paolo II,  con la richiesta della Sua benedizione per il nascente Movimento.

Nel 1969 nelle montagne, a Zakopane si è svolta la prima Mariapoli. È il tempo della persecuzione della  Chiesa in Polonia. Per non cadere “sotto controllo” il gruppo di circa 50 partecipanti della Mariapoli  cerca di cambiare quotidianamanete sia il posto per le riunioni sia le Chiese e le capelle per le Messe. Per questa Mariapoli arriva dalla DDR una focolarina italiana, la dottoressa Anna Fratta  ed anche alcuni membri del Movimento dalla DDR. Negli anni seguenti le Mariapoli si svolgono non solo a Zakopane, ma anche in altri posti del Paese.

Il Movimento comincia a svilupparsi a Cracovia, a Wroclaw, Lublino, Katowice e altre città polacche.

Nel 1972 con la benedizione del card. Karol Wojtyla e l’arrivo di Anna Fratta in Polonia si apre il primo focolare a Cracovia, nel quartiere di Nowa Huta.

Nel 1977 arriva un focolarino italiano, dott. Robeto Saltini.  Si apre un altro focolare a Breslavia.

Adesso in Polonia ci sono 13 focolari, di cui 4 sacerdotali.  Questi focolari sono il cuore della vasta realtà del Movimento a cui appartengono  famiglie,  uomini impegnati nella vita sociale, sacerdoti, seminaristi, religiosi, giovani, ragazzi, bambini e anche  vescovi – amici del Movimento.

Nel 1991 il Pontificio Consiglio per i Laici invita Chiara Lubich per la VI Giornata Mondiale della Gioventù a Czestochowa. Per questa occassione avviene anche un incontro a Katowice di 7.000 membri del Movimento dell’Europa Orientale e Occidentale, il primo dopo il crollo del regime comunista.

Nel 1993 ebbe il luogo l’incontro di 3.000 giovani polacchi – GenFest al Palazzo della Scienza e della Cultura a Varsavia, il luogo-simbolo del Partito Comunista della Polonia Popolare. Cominciano i primi contatti con la Bielorussia dove oggi si sviluppa una viva comunità del Movimento.

Nel 1996 l’Università Cattolica di Lublino consegna a Chiara Lubich il dottorato honoris causa nelle scienze sociali. Durante questo soggiorno Chiara Lubich inaugura la cittadella del Movimento in Polonia – Mariapoli Fiore – in un paese Trzcianka (Wilga), nella provincia di Varsavia, dandogli un motto: “Di emanare il profumo di Cristo in Polonia e oltre”. Oggi la cittadella conta circa 30 abitanti, tra cui 4 focolari, le famiglie, le e i volontari di Dio. Qui si svolgono diversi incontri di formazione sia per i laici che per sacerdoti, religiosi, familie, giovani, bambini; non solo dalla Polonia, ma anche dall’estero.

Nel 2000 il Movimento Luce-Vita invita Chiara Lubich per la XXV Congregazione dei Responsabili del Movimento. In seguito durante la 303ª Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca Chiara presenta il carisma dei Focolari.

Nel 2004 all’invito del Primate della Polonia, card. Jozef Glemp, Chiara Lubich partecipa a Gniezno al Congresso “Europa dello Spirito” dove parla su “Il Carisma d’unità, il carisma d’Europa”. All’invito dell’arciv. Stanislaw Gadecki, il 13 marzo, Chiara incontra gli universitari della città di Poznan.

Attualmente, il Movimento conta circa 2.000 membri nelle diverse diramazioni, e circa 10.000 simpatizzanti. Sono stati pubblicati 17 libri in lingua polacca. Dal 1992 viene stampato il bimensile Nowe Miasto, una rivista d’opinione e formazione. Da qualche anno esce anche la rivista Gen’s, edita dai sacerdoti e seminaristi del Movimento e Unità e Carismi – dai religiosi che vivono la spiritualità dei Focolari.