I giovani concludono la Settimana Mondo Unito 2013

Focus
 

1°-12 maggio 2013 

United World Project in atto: oltre 700 azioni di fraternità rilevate,
primi risultati dell’osservatorio permanente.

“Il mondo unito comincia da me” dice un giovane francese, a sintetizzare l’esperienza di quest’anno, che li ha visti protagonisti in una miriade di azioni concrete a livello locale. Ad esempio in Nigeria erano 1.000, cristiani e musulmani e di diversi gruppi etnici, che hanno partecipato al primo Genfest nazionale, presenti il governatore dello stato di Anambra e l’Imam della comunità musulmana. Uno dei partecipanti diceva: “Vedendo cristiani e musulmani insieme al Genfest, ho sentito che costruire l’unità non è un sogno ma una realtà”.

La Settimana Mondo Unito ha preso il via il 1° maggio da Gerusalemme, con una diretta mondiale che ha collegato i 250 giovani presenti lì, con migliaia di coetanei in tutto il mondo. Collegamenti “two ways” con Loppiano (FI), dove erano in 3.000, Mumbai e Budapest, con più di un milione di persone raggiunte sulle reti sociali.

Ovunque si è presentato lo United World Project, lanciato coi 12.000 presenti al Genfest di Budapest dello scorso settembre. Attraverso la raccolta firme sul sito www.unitedworldproject.org, migliaia di persone si stanno impegnando a vivere “la Regola d’oro”: “fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Il Progetto, inoltre, ha messo in moto un osservatorio permanente che ha già raccolto oltre 700 schede di “frammenti di fraternità”, cioè, azioni fraterne quotidiane, occasionali o continuate, portate avanti da singoli o gruppi.

Comunicato Stampa

Aggiornato il 15 maggio 2013

LH

Servizio Informazione Focolari – SIF

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