Apr 1, 2011 | Chiara Lubich, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Il 31 marzo, nella cattedrale di Arequipa (Perú), Mons. Javier del Río,vescovo di Arequipa, ha celebrato la S. Messa per Chiara. Lo stesso giorno, durante la celebrazione dei 50 anni dell’università Cattolica, si è reso omaggio a Chiara attraverso una conferenza sull’Economia di Comunione tenuta da Hugo Marroquin Rivera, che aderisce al progetto.
Il Rettore dell’università ha sostenuto personalmente questo evento, scrivendo ai decani responsabili delle diverse facoltà per invitare attraverso di loro i professori e gli allievi. Anche Mons. Pedro Bustamante, professore di Dottrina Sociale all’università, ha invitato i suoi 200 allievi. La radio e la televisione hanno informato la cittadinanza promuovendo la partecipazione a questo grande evento. (altro…)
Mar 30, 2011 | Chiara Lubich, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
“Siete un popolo nato dal Vangelo, Chiara è nata dalla Parola, lei è stata quell’Eccomi di Maria. Il ‘Sia fatta’ colora tutta la sua vita. Si è lasciata sempre condurre da Dio, l’umile, la disponibile, chiave preziosissima per entrare nel Vangelo”. Queste le parole pronunciate dall’arcivescovo di Cosenza alla messa celebrata in occasione del terzo anniversario della partenza di Chiara per il Cielo. La Regione Calabria ha reso omaggio alla fondatrice del movimento dei Focolari in dieci città diverse, da Locri a Lamezia fino ad Aiello, città natale dell’attuale presidente Maria Voce. Il vescovo di Vibo, così ha detto: “Chiara è un Vangelo vivente, ha penetrato il cuore del Vangelo: il comandamento nuovo. Lei è un matrimonio di umanità e spiritualità”. A Teramo, in Abruzzo, il 15 aprile i due Consigli provinciale e comunale, hanno dedicato un largo a Chiara. Al termine una messa in cattedrale celebrata dal vescovo, mons. Michele Seccia. Anche la città di Foggia, in Puglia, ha voluto dedicarle due importanti momenti. “Con l’intitolazione della scuola materna Girasole 2 e del parco la città ha trovato il modo per ricordare nel tempo questa importante figura, ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione Morlino, la Lubich ci ha lasciato un grande patrimonio di valori che si basano sull’amore verso il prossimo e sul rispetto della persona”. Sempre in Puglia, a Bari si è riflettuto sulla dignità e la missione della donna, rivisitando la condizione femminile attraverso i secoli fino all’Enciclica Mulieris Dignitatem di Papa Giovanni Paolo II. Al centro una conversazione in video di Chiara che delinea il sorgere e l’affermarsi nella Chiesa del profilo mariano accanto a quello petrino. Tra le molte e varie iniziative che hanno percorso l’Italia, la IV edizione del “Premio Fraternità-Città di Benevento”, organizzato dal Movimento dei Focolari di Campania, Puglia, Basilicata ed Albania, dall’Amministrazione Comunale del capoluogo sannita, dal Centro “La Pace” di Benevento e dall’Associazione Focus, con il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dell’Unesco. Tra i Forum realizzati: persone di confessioni, religioni e culture diverse si sono confrontati su “Dialogo e fraternità: l’eredità di Chiara Lubich”.

Inaugurazione della scuola "Chiara Lubich" a Bra
Dal Sud al Nord. Il 3 giugno 2002 Chiara ricevette la cittadinanza onoraria della Città di Bra in provincia di Cuneo in Piemonte. Ora a Bandito, la più popolosa frazione di Bra le è stata intitolata una scuola dell’infanzia e vi si è svolto il Convegno: “Una città per la fraternità”. “ Chiara vive insieme a noi” , con queste parole la sindaco, Bruna Sibille, ha aperto i festeggiamenti. Concludiamo questa breve rassegna con il concerto Festival della Pace e della Fraternità – Omaggio a Chiara Lubich, organizzato dall’Associazione Città per la Fraternità, dai Comuni di Rocca di Papa e Castelgandolfo e dalle loro Corali cittadine svoltosi domenica 20 marzo al Centro Mariapoli di Castelgandolfo che ha visto la presenza di 160 tra coristi e accompagnatori provenienti da tre Stati degli USA e di 4 corali di Roma e dei Castelli Romani . Oltre a Maurizio Colacchi, sindaco di Castelgandolfo era presente Pasquale Boccia, sindaco di Rocca di Papa: «Mi domando: ma Chiara ha bisogno di un nostro omaggio? Mentre, forse, siamo noi ad avere ancora bisogno di un dono di Chiara e mi rivolgo a lei per chiedere che si sviluppi sempre di più quel pavimento sociale che è la Fraternità».
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Mar 23, 2011 | Chiara Lubich, Chiesa, Cultura, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Dal Venezuela al Burundi, dall’Australia al Vietnam. In tutte le lingue, di tutte le fedi religiose. Cristiani, ebrei, musulmani. Nunzi apostolici, bambini, giovani, famiglie. Dappertutto si è guardato con gratitudine al carisma lasciato da Chiara sulla terra. Dappertutto in un clima di famiglia si è rinnovato l’impegno a portare avanti il suo sogno, di veder cioè realizzata la preghiera di Gesù al Padre: “che tutti siano uno”. “Da quel 14 marzo 2008 – ha detto a Caracas il nunzio apostolico in Venezuela, mons. Pietro Parolin – questo canto, questo inno di gioia e di gratitudine non si spegnerà più nel cuore e sulle labbra di Chiara Lubich, per tutta l’eternità”. In una messa concelebrata da 4 vescovi e dodici sacerdoti, alla presenza di diversi Movimenti ecclesiali, il nunzio ha indicato la via da seguire. “Se in una città, come in questa città, a Caracas si accendesse il fuoco che Gesù ha portato sulla terra e questo fuoco resistesse per la buona volontà degli abitanti al gelo del mondo, avremmo in poco tempo incendiata dall’amore di Dio, la città”. Dal Perù al San Salvador. E ancora Honduras, Guatemala, Nicaragua. “Nelle omelie delle varie messe – scrivono Martita e Gustavo dal San Salvador – ricorrevano le parole ‘santità’, ‘ carisma per tutta la Chiesa’, segno che la spiritualità è ormai conosciuta ed apprezzata”. Una diffusione che ha varcato i confini della Chiesa cattolica. A Tucuman – in Argentina – Chiara è stata ricordata con un incontro interreligioso al quale hanno partecipato cristiani delle varie chiese, ebrei, musulmani. “Io sono tra coloro che non hanno conosciuto Chiara – ha detto il Rabbino Salomon Nusbaumm – ma che ha conosciuto i suoi frutti. E conoscendo il frutto si può lodare l’albero. Dio Onnipotente accolga Chiara assieme a tutti i giusti”. Da Quito, in Equador, così la comunità del Focolare scrive: “Anche la tragedia in Giappone e il pericolo di tsunami che abbiamo vissuto qui, ci sembravano tutti richiami dell’Eterno Padre a radicarci nell’essenziale”. La comunità di San Josè (Costa Rica) ha invece pensato ad un programma “in piazza” con stand sui frutti del carisma di Chiara e momenti di musica e spettacolo per attirare l’attenzione dei passanti. Partecipazione di popolo alle manifestazioni promosse per l’anniversario di Chiara in Brasile. Dalla Mariapoli Ginetta a Porto Alegre alla Mariapoli Santa Maria (Recife), dove – così scrivono – “in 35 città, con la partecipazione complessiva di 4.273 persone, abbiamo ricordato il terzo anno del suo arrivo in Paradiso”. Un salto d’oceano e arriviamo Cebù, nelle Filippine dove al programma dell’intera giornata è rimasto anche l’arcivescovo della città mons. Josè Palma. Riferendosi alla beatificazione di Chiara Luce Badano, mons. Palma ha parlato anche della futura beatificazione di Chiara, augurandosi che entro due anni venga iniziato il processo. Chiara è stata ricordata anche a Bangkok, in Vietnam, nel Myanmar. E in India nelle città di Mumbai, Bangalore, Delhi e Goa. E alla nunziatura – scrivono da Mumbai – “il nunzio ha iniziato la messa chiedendo la grazia di poter essere tutti come lei, testimonianza dell’amore con forza e coraggio per dare la luce a tutti, come ha fatto lei”. A Medan, in Indonesia, sembra davvero di essere agli ultimi confini della terra. Eppure anche da qui così scrivono: “L’atmosfera era molto bella, si sentiva che Chiara era vivissima e in tutti era tangibile la gioia e la gratitudine di essere stati generati figli suoi e far parte di questa straordinaria famiglia sua”. L’anniversario di Chiara è stato “un momento di Dio” anche in tutta la zona dell’Australia: dalla nuova Caledonia alla Nuova Zelanda, a Perth, Melbourne e Sydney.
E, per finire questo viaggio attorno al pianeta, andiamo in Africa. Da Bujumbura in Burundi così la comunità scrive: “Chiara era con noi, al centro della festa. Toccante la presenza folta e i ritorni di persone che hanno avuto un rapporto con Chiara. Lei passa e attira ancora”. Sono in maggioranza giovani, gli 800 presenti nella Cittadella Piero in Kenia dove tutti parlano di “gioia, rinnovamento, santità aperta a tutti”. “Vogliamo continuare a portare avanti la consegna di Chiara è : offrire le nostre braccia per portare a Dio il nostro pezzo di continente”, scrivono. Anche in alcune città del Congo – Kinshasa (700), Kikwit (2000), Lubumbashi, (400), Goma (200) e Bukavu (100) – il 3° anniversario della partenza di Chiara è ricordato da tanti. Caratteristica comune: una forte presenza di Chiara e una forte spinta a trasformare e santificare l’ambiente dove si vive. Il sindaco del comune di Nzinda ha espresso la sua gratitudine per essere stato invitato: “Ho scoperto la ricchezza e la realtà della vita dell’Opera , essenziale per realizzare la fraternità universale che può rimuovere l’ingiustizia e gli antivalori dalla società congolese”. (altro…)