Mar 16, 2011 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Tocigi, 15 marzo 2011 Carissimi, grazie con tutto il cuore per il vostro amore e saluto! Vi dico subito che io, la mia famiglia e i parenti siamo tutti vivi! Abitiamo a Tocigi, 300 Km a nord di Tokio. L’11 marzo ero con un mio amico a fare le spese, quando all’improvviso è cominciato il terremoto sempre più forte: una scossa del settimo grado della scala sismica giapponese. Nel supermercato quasi tutte le merci sono crollate e poi è andata via la luce! Le lampade al neon sono cadute a pezzi. Siamo usciti fuori, abbiamo aspettato un po’, e poi siamo andati a prendere la macchina al parcheggio. I pilastri erano tutti crepati. La strada era già piena di automobili e di gente. Non funzionavano i semafori. Eravamo presi dal panico. In auto si sentivano ancora le scosse. Dopo quasi un’ ora siamo arrivati a casa. Il tetto era quasi spaccato e si erano formate tante crepe. Nel cimitero le tombe erano tutte rotte. Mio papà e mio fratello, che lavorano al comune, non riuscivano a tornare a casa. Stanno lavorando per i cittadini, cercando di ascoltare la gente, recandosi di casa in casa ad aiutare e andando a visitare gli anziani che abitano da soli, ecc. Ieri sera finalmente sono riusciti a rientrare ma stamane sono già usciti. Un mio amico lavora in una ditta, ma in caso di emergenza fa parte dei pompieri. Ieri con gli altri ha messo dei sacchi di terra per arginare il pericolo continuo delle frane. Sono degli eroi! I nostri vicini si sono rifugiati ieri sera in una scuola elementare vicina a casa mia. I negozi sono chiusi, anche i benzinai sono chiusi: “Tutto esaurito”!. Per quattro giorni abbiamo vissuto senza acqua ed elettricità, solo alle tre del mattino è tornata la luce. Però abbiamo del cibo, letti e la casa! Quando è successo il terremoto, ho ricordato l’ esperienza di Chiara Lubich nella guerra. Crolla tutto, ma rimane Dio. Se ho Dio, ho tutto! Ho fatto un’esperienza davvero profonda. La famiglia del focolare sta bene! I parenti di una focolarina abitano in una città molto danneggiata e lei non riusciva a contattarli, ma oggi ha saputo che tutti stanno bene. Ringraziamo Dio! Nelle zona dell’epicentro abitano alcuni amici miei. Una di loro si è salvata però non sappiamo dove è la sua famiglia…. Lì vicino ci sono le centrali nucleari. Già c’è stata un’esplosione con grande rischio per la radioattività. Le notizie ci stanno dicendo che le vittime aumenteranno. C’è stata anche l’esplosione dell’idrogeno. Da oggi comincia l’interruzione organizzata della corrente elettrica che continuerà fino ad aprile. Fino a questo momento i morti sono più di 7.200 e i dispersi più di 5000. Una città è praticamente scomparsa dopo il passaggio dello tsunami. Una palestra vicina all’epicentro è diventata una camera mortuaria. In questa situazione drammatica, sta nascendo un forte vincolo fra tutti e ci si aiuta reciprocamente. Con i vicini di casa abbiamo scambiato cibi, candele, ecc. Oggi mia mamma si è offerta come volontaria per la città. Grazie ancora per la vostra vicinanza e preghiere! Hiromi Onuki (Redi) (altro…)
Mar 15, 2011 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Sociale, Spiritualità
«Carissimi, vi ringraziamo di cuore a nome di tutta la comunità dei Focolari del Giappone per le preghiere. Non è facile descrivere la tragedia che sta vivendo il popolo giapponese in questo momento. Comunque immaginiamo che abbiate seguito tutte le notizie che dicono continuamente il pericolo della diffusione di radiazioni anche fino a Tokyo, e la probabilità di un altro terremoto. Seguiamo con trepidazione le notizie cercando di vivere momento per momento la volontà di Dio. Come capite, il Giappone adesso ha bisogno di grande aiuto dal mondo. Prima di tutto gli aiuti concreti e urgenti per quelli che hanno perso tutto. Siamo grati a quanti si stanno unendo a questa azione di solidarietà con tutti i nostri nel mondo e con tutte le persone di buona volontà». Da Austin Im, Kumiko (Renata) Kobayashi – (responsabili dei Focolari in Giappone) Conto corrente (È importante specificare la causale della transazione)
- Attraverso la Segreteria Internazionale dei Giovani per un Mondo Unito
Conto intestato a: Pia Associazione Maschile Opera di Maria Indirizzo banca: Intesa San Paolo Filiale Di Grottaferrata Via Delle Sorgenti, 12800046 Grottaferrata (Roma) Italia Codice Iban Per Transazioni Nazionali E Internazionali IBAN IT04 M030 6939 1401 0000 0640 100 BIC BCITITMM
- Attraverso il Focolare di Tokio
Sumitomo Mitsui Banking corporation Nishiogikubo branch Code number : SMBCJPJT Bank account:1227534 Indrizzo di banca:2-3-5 Nishiogikita Suginami-ku Tokyo Japan Tel : 03-3396-4111 Indirizzo e numero di tel. del Focolare di Tokio focolare, 2-31-12, Asagaya-Kita, Suginami-ku, Tokyo, Japan Tel: 03-3330-5619 (altro…)
Mar 15, 2011 | Centro internazionale, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
«Carissime e carissimi tutti dei Focolari in Giappone, qui al Centro, insieme ai nostri del Movimento sparsi nel mondo, seguiamo con trepidazione le gravi notizie che ci giungono dal vostro amato Paese. Il nostro cuore è lì, con voi, in questo momento di grande dolore e sospensione per la prova immane che ha colpito il Giappone… Le cricostanze che state vivendo ci hanno fatto subito pensare a quel “tutto crollava” che ha caratterizzato la storia del nostro Ideale. Sappiamo però che quella generale distruzione è stata lo sfondo su cui è sorta una nuova luce per l’umanità. Per questo non vogliamo smettere di guardare in alto, di credere che Dio Amore tutto permette per un bene maggiore. Con questa certezza, manteniamo viva la speranza e trasmettiamola ad ogni prossimo che ci passa accanto. La testimonianza di serenità e di dignità con cui voi e tutto il popolo giapponese vivete questa circostanza ci conforta e ci fa capire il valore della vostra cultura. Ho molto presente la visita che ho fatto l’anno scorso alla vostra bella comunità, che mi ha dato modo di conoscervi. Ora il condividere con voi questo profondo dolore ci fa sentire ancor più una famiglia, “la famiglia di Chiara”. In questi giorni in cui ricorre il terzo anniversario della sua partenza per il Cielo, la stiamo ricordando dappertutto nel mondo. E lei è viva più che mai fra noi e quindi in modo particolare accanto a voi per proteggervi ed aiutarvi. Siate sicuri delle preghiere mie e di tutto il Movimento. Chiediamo insieme a Dio che porti in Cielo le vittime di questa catastrofe e sostenga i sopravvissuti ad essa, proteggendoli da altri pericoli. Vi saluto ad uno ad uno con affetto, Maria Voce (Emmaus) » (altro…)
Mar 15, 2011 | Centro internazionale, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Cosa ha significato per il Movimento dei Focolari in Terra Santa la visita di Maria Voce? Un grande incoraggiamento per tutti. Si sono aperte nuove prospettive e nuovi contatti, in particolare nel mondo civile ed accademico. Si sono raccolti i frutti del lavoro di questi 33 anni di vita del Movimento qui. L’aspetto più importante, però, è stata la speranza che Maria Voce ha donato a tutti coloro che ha incontrato. Una speranza corroborata dallo spirito di amore e di unità tipici dei Focolari. Le sue parole rimangono sigillate nel cuore di ognuno di noi: «Voi siete qui anche per tutto il resto del Movimento dei Focolari. Avete un compito, una missione da svolgere qui che gli altri non possono svolgere. Nel grande mosaico che è il nostro Movimento, io credo che voi siate le piastrelle più preziose. Nessuno vi può sostituire, siete voi che avete questa fortuna e questa grazia». Sono emerse novità nella linea del Movimento in un contesto così complesso?
Senza dubbio un chiaro impegno sui diversi fronti del dialogo. Prima di tutto si tratta di lavorare per promuovere sempre più l’unità fra tutti i movimenti ecclesiali presenti in Terra Santa. Vari vescovi, poi, hanno incoraggiato un impegno del nostro Movimento nell’ambito della pastorale sia giovanile che della famiglia. Inoltre, è emersa l’esigenza di rispondere concretamente alla richiesta, espressa da diverse organizzazioni interreligiose, di una collaborazione concreta per diffondere lo spirito della fratellanza universale e cooperare al bene comune e alla pace fra persone di fedi diverse. Non possiamo dimenticare, infine, i contatti stabiliti sia con il comune di Gerusalemme che con altri comuni dell’Autorità Palestinese. Insomma, si evidenzia sempre più la linea di costruire ponti a tutti i livelli. Maria Voce ha incontrato esponenti della Chiesa cattolica, ma anche di altre chiese cristiane e di altre religioni. Quale il significato di questi contatti? Queste visite sono state molto apprezzate sia da Patriarchi che da Vescovi di altre Chiese. Tutti hanno sottolineato l’importanza del carisma dell’unità, della necessità di una spiritualità solida e profonda anche nel campo dell’ecumenismo. Così ci hanno chiesto di collaborare in vari progetti sia all’interno delle Chiese, sia con organizzazioni interreligiose. C’è una priorità specifica che si può dire sia emersa al termine della visita della presidente?
E’ difficile dire che sia emersa una priorità specifica perchè tutto è stato importante. Maria Voce ha visto la necessità di rinforzare la presenza del focolare, secondo la richiesta rivoltale da varie personalità. Ha, poi, valorizzato il progetto “Sui passi di Gesù”, per l’accoglienza e l’animazione di gruppi di pellegrini, incoraggiando ad andare avanti col contributo di tutto il Movimento in Terra Santa. Infine, un cenno riguardo al nostro terreno presso la chiesa di San Pietro in Gallicantu, adiacente alla ‘scaletta’, dove, secondo la tradizione, Gesù pregò il Padre chiedendo l’unità di tutti gli uomini e che Chiara Lubich aveva sognato potesse un giorno ospitare un focolare. Maria Voce ci ha confidato: «Nonostante le difficoltà, non rinunciamo; e non rinunciamo perché fa parte della nostra spiritualità in un certo senso, del nostro carisma». Per ora, si è vista la possibilità di proporre lo sviluppo di un ampio parco che potrebbe essere utilizzato per raduni all’aperto o per altre circostanze. A cura di Roberto Catalano [Terra Santa] (altro…)