Movimento dei Focolari
Separati. Oltre la ferita

Separati. Oltre la ferita

Castel Gandolfo (14 – 16 gennaio 2011)200 le persone separate orientate ad una scelta di fedeltà al coniuge, provenienti dall’Italia e da alcuni paesi europei, una da San Paolo (Brasile) e un’altra da Cordoba (Argentina), che hanno partecipato all’appuntamento, dal titolo Nel raggio del Suo amore, promosso dalle Famiglie Nuove dei Focolari. “Con la vostra presenza  testimoniate al mondo che quella famiglia che ha avuto origine con la celebrazione del sacramento del matrimonio, anche se ora l’amore non è più ricambiato, non è venuta meno. Testimoniate che anche per voi la famiglia continua ad essere un valore importante, un valore su cui continuare a credere, per il quale continuare a vivere.” – Con questo saluto si è aperto il convegno, il quarto, di un percorso iniziato nel 2006. Il sogno infranto, una ferita che fa fatica a chiudersi. Disperazione, problemi, rabbia, impotenza sembrano soffocare… Eppure, “la vita può ancora tradursi in una divina avventura.” L’annuncio di Dio Amore dalle parole di Chiara Lubich, ha invitato ciascuno a scoprirlo dietro ogni circostanza, i dolori, le preoccupazioni e le gioie. Sperimentare e credere ancora al suo amore, mettendo in pratica le parole del vangelo riempie il vuoto e aiuta ad andare avanti. L’esperienza di sentirsi accolti da altre famiglie vicine, aiuta a ritrovare la serenità. La sofferenza acquista un senso. Incontrarsi è come accendere una luce – è stato un commento – non solo si esce da quell’isolamento cui sono vittime tante persone oggi, separate o no, ma si trova l’energia per donarsi agli altri, scoprendo che là fuori c’è un mondo che, nonostante le apparenze, soffre forse più di noi, che non aspetta altro che di essere ascoltato, capito, amato.” L’obiettivo dell’impegno di Famiglie Nuove è quello di difendere e rafforzare l’unità familiare attraverso la formazione dei fidanzati e dei giovani sposi e di sostenere le coppie nelle varie fasi della vita, in particolare nel momento della crisi. Appena conclusa, a questo proposito, la seconda parte del corso a Loppiano per rafforzare l’unità di coppia (3-6 gennaio 2011). Il soggiorno nell’ambiente della Scuola Loreto nella cittadella del Val d’Arno, dove si respira l’atmosfera di fraternità vissuta con persone e famiglie di altri continenti e la condivisione con famiglie stabili esperte in problematiche familiari, ha recato beneficio alle coppie. Due di esse non solo hanno potuto risolvere la crisi, ma si sono dimostrate capaci e orientate a donarsi ad altre famiglie in difficoltà. La prima parte di tale stage si era svolta dal 10 al 17 luglio 2010. (altro…)

Separati. Oltre la ferita

La crisi di coppia non è sempre irreversibile

Da queste domande ha preso il via il secondo stage della scuola Loreto di AFN (Associazione “Azione per Famiglie Nuove” onlus) con l’obiettivo di rafforzare l’unità di coppia. Sposate da più o meno tempo, provenienti da varie regioni italiane e anche da altri Paesi europei, le coppie partecipanti sono arrivate senza prospettiva, quasi come all’ultima spiaggia… E a misura che i giorni trascorrevano nel favorevole clima di fraternità della “Scuola Loreto”, presso la cittadella internazionale dei Focolari, le coppie hanno ritrovato la forza di ricominciare. Toccati da sofferenze alle volte molto forti e prolungate dovute a incomprensioni e spaccature gravi, i partecipanti hanno trovato, dicono: “La voglia di ricominciare con una energia e uno spirito nuovo” e “una grande gioia nell’aver riscoperto che l’Amore vince tutto”. L’esperienza dello stage della Scuola Loreto AFN è alla sua seconda edizione. “La base – esordiscono gli organizzatori – è l’atmosfera che si crea con l’amore reciproco che attira la presenza spirituale di Gesù fra i partecipanti, poi viene tutto il resto”. Il programma, infatti, prevede momenti di meditazione e riflessione a partire dalla spiritualità dell’unità di Chiara Lubich, applicata alla vita di famiglia; la proposta di alcuni suggerimenti da mettere in pratica nella comunione nella coppia; oltre al necessario aiuto dei professionisti e alle testimonianze di famiglie che hanno vissuto e superato la crisi. Importante la giornata dedicata al perdono, affrontato nei suoi risvolti psicologici e spirituali; i momenti ricreativi, atelier, cene festose, gite… tutte occasioni per riprovare la gioia di stare insieme in maniera distensiva. L’ultimo giorno, il rinnovo delle promesse matrimoniali. Ecco come si esprimono, prima di partire, alcune coppie: “Ci portiamo a casa molti strumenti per guidare il nostro rapporto di coppia, ma soprattutto la consapevolezza che, nonostante i nostri fallimenti, siamo amati da Dio e possiamo avere la forza di accettare il dolore e credere che si potrà trasformare in Amore tra noi e per gli altri.” “La fiducia che la condivisione profonda, l’aiuto di esperti e la volontà di rimetterci in discussione, possano far ripartire un rapporto che le corse della vita e le difficoltà quotidiane vorrebbero soffocare.” Come lo scorso anno, è previsto un week-end di verifica e valutazione nel prossimo gennaio, per continuare gli approfondimenti e consolidare i risultati.

Una traversata nel deserto

Una vita da marinaio

R.: «A causa della guerra a 5 anni ho perso mio padre, la casa e l’agiatezza. Ho sofferto per le ingiustizie sociali che si riflettevano sulla mia famiglia suscitando in me sentimenti di ribellione. Sognavo di poter vivere libero in un mondo di vera fraternità. A 20 anni, finiti gli studi nautici, carico di entusiasmo, mi sono imbarcato su una nave come allievo ufficiale, ma, a bordo, la realtà era ben diversa dai miei sogni. I rapporti tra i compagni di equipaggio erano duri e suscitavano in me altrettanta durezza; anche Dio lo sentivo lontano e indifferente alla condizione degli uomini. Ero nella solitudine più cruda. Durante una licenza, conosco M., e si spalanca per me un orizzonte inaspettato di felicità. Con il matrimonio lascio il mare; la nostra vita a due è densa di reciproche aspettative che ben presto, però, naufragano nell’incomprensione e nell’incapacità di accoglierci con i nostri limiti e le nostre diversità, arrivando allo scontro. La delusione è grande e alla speranza subentra lo smarrimento: ci separiamo. E’ il crollo di tutto. Sono oppresso da un senso di fallimento, di angoscia, di disperazione. Una persona amica mi porta nella cittadella del Movimento dei Focolari, Loppiano. Scopro un altro volto di Dio: lo scopro vicino, Amore. Allora c’è speranza! – mi dico. Un’ondata di gratitudine e gioia profonda m’invade. Vorrei comunicarla a M. ma non so come raggiungerla. Intanto muovo i primi passi sulla strada della fraternità: a contatto con altre persone che condividono questo spirito, sperimento che la fraternità non è un’utopia».

Nell’amore la risposta

M: «Nel buio in cui mi trovavo, anch’io sono venuta in contatto con l’ideale dell’unità, con quell’amore di cui ero assetata ma di cui non conoscevo la fonte. Le parole del Vangelo: “Amatevi come io ho amato voi”, mi hanno raggiunta con una forza rivoluzionaria che ha capovolto la mia vita. In Gesù ho scoperto che l’amore è dono totale di sé».

Sboccia un amore nuovo

R: «Quando mi è arrivata una lettera da M. in cui mi comunicava la sua gioia per questa scoperta, mi sembrava di sognare. Dopo circa quattro anni di separazione, sono andato a trovarla all’ospedale, dov’era ricoverata. Arrivo senza preavviso e nella semioscurità della stanza i nostri sguardi s’incontrano. “Ti darò un cuore nuovo” dice la Scrittura: nel silenzio sboccia un amore nuovo, che ha ora tutta un’altra misura, quella di esser pronti ad amarci come Gesù ci ha amato. Quella promessa che si legge sul Vangelo “Dove due o più sono uniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”, si realizza anche per noi: Gesù, il Risorto in mezzo a noi è diventato luce, gioia, forza in tutti questi anni di matrimonio, presenza che ha sostanziato i rapporti con i nostri 6 figli, ormai tutti grandi, e con tante famiglie e persone con le quali abbiamo condiviso un grande tratto di vita». Tratto da Storie di fraternità – spazio al dialogo tra vecchi e nuovi cittadini, in www.loppiano.it   (altro…)