Movimento dei Focolari

Vangelo vissuto: “Partecipare alla vita di Dio”

Ricominciare da zero Quando ero ancora piccolo mio padre ci ha lasciati. Mia madre è caduta in una forte depressione e ha cominciato a bere. Sono stato educato dalla nonna materna. Quando mia madre è morta, ero nel periodo dell’adolescenza e covavo in me un desiderio di vendetta. In seguito ho conosciuto una ragazza che mi ha introdotto nella sua comunità parrocchiale. Attraverso queste persone, piano piano ho scoperto Dio, la vita interiore, ritrovando pace ed equilibrio. Quando ci siamo sposati, potevo dire che quella comunità era la mia famiglia. Un giorno, nel posto dove lavoro, è arrivato un uomo e si è presentato come mio padre. Era desolato e temeva la mia reazione. Nonostante la sorpresa, l’ho accolto con calore, gli ho parlato della bambina che era nata e l’ho invitato a casa. Dopo una settimana è venuto insieme alla sua compagna. Io e mia moglie li abbiamo accolti con grande festa e affetto. Più che nonni, ci sembravano due figli adottivi. Da allora la vita della nostra famiglia è cambiata, e anche la loro. Il passato è come se non esistesse, esiste solo la volontà di ricominciare da zero. P.P. – Serbia La caricatura Un compagno ha disegnato la mia caricatura, l’ha fotocopiata e poi l’ha distribuita in tutta la scuola. Avrei voluto picchiarlo! Poi però ho deciso di avvicinarlo e di parlargli con calma. Anzi, gli ho proposto di venire a casa mia, fare insieme i compiti e poi andare a vedere un film. Quando mi ha chiesto perché avessi reagito in quel modo, gli ho risposto che ho imparato a vedere Gesù in ogni prossimo, sapendo che tutti possiamo sbagliare. Sorpreso, ha voluto saperne di più. Adesso anche lui cerca di mettere in pratica le parole del Vangelo. Daniel – Brasile L’umanità di Gesù I primi sintomi del mio male, una sclerosi multipla, risalgono a quando mia moglie Susi era in attesa di nostra figlia Tecla. Io, che ero abituato a lavorare, a fare sport, mi sono ritrovato a fare i conti con una sempre maggiore difficoltà a muovermi, fino alla totale immobilità. Eppure, fin dall’esordio della malattia, ho avvertito in me un risveglio e una sete di valori veri. Sono passati molti anni da allora. Essere ammalato, vedere che le gambe non rispondono più, dipendere dagli altri in tutto, soffrire, conoscere l’umiliazione, sentirsi diverso: ho sperimentato tutto questo. Ma la sofferenza mi ha aiutato a capire molto più di prima l’”umanità” di Gesù. Renato – Italia La fioraia Era una serata freddissima. Una anziana fioraia cercava di vendere i suoi fiori. Aveva addosso una vecchia coperta e sembrava rassegnata a veder passare la gente, frettolosa e indifferente. Pensai che se fossi stata al suo posto avrei desiderato qualcosa di caldo. Ma in giro non c’erano bar. Ho trovato invece un ragazzo che vendeva dolci fatti in casa. Così ne ho preso uno per lei. Quando l’ha ricevuto mi ha ringraziato, senza dire molte parole, con la commozione negli occhi. Ho ripreso la mia strada, sentendo ancora su di me quello sguardo. Szidi – Romania (altro…)

Generazione Fame Zero

Generazione Fame Zero

2017HM-Albania_2Sono 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, contenuti nell’Agenda approvata dai 193 Stati membri delle Nazioni Unite. Il secondo, “Zero Hunger”, al centro di un accordo siglato già nel 2012 durante una Conferenza delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro, punta a liberare il mondo dalla fame. I ragazzi e i giovani del Movimento dei Focolari hanno deciso di scendere in campo accanto alla FAO, in risposta ad una richiesta di collaborazione inviata dall’agenzia dell’ONU per sensibilizzare sull’argomento la generazione che, ci si auspica, potrà vedere sconfitta la fame nel mondo.Da oltre un decennio, la fame nel mondo è di nuovo in aumento. Lo scrive il recente Rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare e la nutrizione nel mondo (2017). Nel 2016 circa 815 milioni di persone (38 milioni di persone in più rispetto all’anno precedente), vale a dire l’11% della popolazione mondiale, non è stata sufficientemente nutrita. Circa 155 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni sono sotto sviluppati (troppo bassi per la loro età), mentre 52 milioni soffrono di deperimento cronico, che significa che il loro peso non è adeguato rispetto alla loro altezza. 2017HM_Serbia (152)Contemporaneamente, per mancanza di alimenti sani, 600 milioni di persone (di cui 41 milioni di bambini) soffrono di obesità, altra faccia della malnutrizione. Il Rapporto identifica nei conflitt, causa principale delle migrazioni, e negli shock legati al clima alcuni dei fattori chiave del riacutizzarsi della fame e delle molte forme di malnutrizione. Liberare il mondo dalla fame richiede scelte e misure urgenti da attuare a tutti i livelli della società, dalla gestione delle risorse naturali alla promozione di stili di vita sostenibili, dai consumi al cambiamento di rotta delle politiche internazionali. Ma prima di tutto, richiede una forte sensibilizzazione e un cambiamento nei rapporti personali. È questo il messaggio che dalla fine dello scorso anno i Ragazzi per l’Unità e i Giovani per un Mondo Unito dei Focolari stanno diffondendo, con la proposta di alcune azioni da percorrere a livello planetario. Tra queste: la necessità di studiare e di prendere coscienza delle radici e cause del problema; di osservare e monitorare la situazione nella propria città e coinvolgere il maggior numero di ragazzi, giovani e associazioni. E ancora: di comunicare e mettere in rete, attraverso i social, con foto e video, le proprie esperienze e gli impegni presi a favore dei più poveri, nella propria regione o città, per uno stile di vita sobrio, per il dialogo per la pace, l’ecologia, l’accoglienza ai migranti, con un’attenzione verso il locale e insieme una sensibilità globale. E infine la proposta di celebrare, con iniziative diffuse, la giornata mondiale dedicata dalle Nazioni Unite al tema dell’alimentazione (16 ottobre). TEENS_COVER_2018_02#ZeroHunger è ora anche una rubrica fissa di Teens, la rivista per adolescenti pubblicata da Città Nuova (in collaborazione con AFN Onlus, AMU onlus, New Humanity), che nel prossimo numero di marzo-aprile 2018 sarà interamente dedicata a questo argomento. «Che emozione per la nostra delegazione – scrivono i ragazzi della redazione – entrare nella sede della FAO di Roma. Cominciamo subito affinché la nostra sia davvero la prima #GenerazioneFameZero. Teens seguirà questa appassionante azione mondiale». Il calendario di queste azioni prevede, nel mese di aprile, la pubblicazione sui social della Carta d’Impegno dei Ragazzi per l’Unità, redatta da ragazzi di 11 paesi del mondo, sulle modalità per operare concretamente nei diversi contesti per sconfiggere la fame. A maggio, le tradizionali manifestazioni “Settimana Mondo Unito” e “Run4Unity” quest’anno saranno interamente dedicate al tema. A giugno, un gruppo di 600 bambine e ragazze (9-12 anni), partecipanti ad un congresso internazionale del Movimento dei Focolari, saranno ospiti della FAO per una mattinata di condivisione sui temi dell’obiettivo. Infine, nel mese di luglio, all’interno del programma “United World Project” del Genfest 2018 si terrà un Forum sul tema #GenerazioneFameZero con la partecipazione di un rappresentante della FAO. Chiara Favotti (altro…)