En un estrecho diálogo con personas de convicciones no religiosas, Chiara Lubich, en 1995, se encontró explicándoles porqué, sin los no creyentes, los Focolarinos perderían su identidad.
«¡Esto es absolutamente cierto! Porque nosotros tenemos, como Movimiento, como nueva Obra surgida en la Iglesia, una vocación universal.
Por eso nuestro lema es: “Que todos sean uno”. Ahora bien, en el ‘todos’ estáis dentro también vosotros. No podemos prescindir de vosotros, porque estáis en el ‘todos’, de lo contrario dejaríamos fuera a medio mundo o por lo menos a un tercio, y lo excluiríamos, mientras que nosotros decimos: “Que todos sean uno”.
Por supuesto debemos “ser uno” como podemos: seremos uno en los valores, seremos uno en otras ideas, seremos uno en algo concreto».
Chiara Lubich a los amigos de convicciones no religiosas, Loppiano 7 de mayo de 1995
Publicado en DiaLogos 02, CNx, septiembre del 2012
Sembra che, se si volessero contare le stelle che compongono l’intero firmamento, non basterebbero tutti i granelli di sabbia distributi sulla terra, e raccolte nella volta celeste restano puntini ad illuminare la notte. Così per l’umanità, gli uomini, anzi ogni persona, l’importanza che ciascuna reca in sè, dice la bellezza dell’esistenza, del vivere, del condividere. L’universo che soggiorna nel suo essere, ponendosi e aprendosi al dialogo con altre, arriva a disegnare e vivere orizzonti migliori, reinventandone sempre di nuovi.
Tutti in uno; tutti in Gesù abbandonato.
non possiamo fare a meno di voi perchè grazie a voi, l’uomo si esprime e ama come Gesù ama noi.
Sono molto contenta, che avete messo questa visione bellissima di Chiara nel sito! E’ importante che tutti noi abbiamo presente questa frase «… ci siete nei tutti … non possiamo fare di meno di voi». In altri occasioni Chiara ha anche sottolineato quanto possiamo imparare l’uno dall’altro…Grazie!