Fidanzati, prepararsi al matrimonio.

 
120 coppie provenienti da tutta Europa, si sono trovate con tante e diverse aspettative a Castelgandolfo per il corso di preparazione al matrimonio (15-18 marzo 2012), organizzato da Famiglie Nuove.

Marco e Maria sono della provincia di Milano, sono fidanzati da 5 anni ed entrambi lavorano. Hanno in previsione il matrimonio nel 2013. Prima però desiderano conoscersi meglio, dedicarsi del tempo di qualità e soprattutto approfondire la scelta del ‘per sempre’.

Giuseppe e Paola si sposeranno a inizio luglio – “Le cose da fare sono tante, commentano – ma non servono a niente, se non ‘esistiamo noi’: il desiderio che abbiamo innanzitutto è quello di rodarci come coppia”.

Stupisce come, nonostante il timore dei giovani di fronte ai sempre più diffusi fallimenti matrimoniali, continui ad accendersi nei giovani l’esigenza di un amore a vita, sancito da un sacramento.

120 coppie provenienti da tutta Europa, si sono trovate con tante e diverse aspettative a Castelgandolfo per il corso di preparazione al matrimonio (15-18 marzo 2012), organizzato da Famiglie Nuove.

Il corso, quest’anno è alla 36 edizione, vuole far sperimentare che ‘E’ uno solo l’amore, come dice il titolo: l’amore per Dio, in cui è racchiuso l’amore umano, come sottolineava Chiara Lubich alla sorella fidanzata in una lettera del ’44.

“All’inizio mi dava fastidio che lui ragionava troppo – racconta Maria – notavo le differenze anche di cultura, ma ora sento che queste differenze mi arricchiscono. Vedo dove posso migliorarmi…”.

Le coppie si esprimono raccontando se stessi, sogni e progetti; si confrontano al loro interno e insieme alle altre coppie, pronte a giocarsi tutto per scoprire e vivere ‘un amore bello, puro, – come diceva Chiara Lubich ad un congresso nel ’91’ – un amore così forte da spingerli a lasciare la loro famiglia per sposarsi e congiungersi fra di loro”.

Don Paolo Gentili direttore dell’Ufficio famiglia della Conferenza episcopale italiana è intervenuto, mettendo a fuoco il significato del sacramento matrimoniale: “In un mondo che vive di relazioni umane usa e getta, – ha detto – dire un si per sempre fa intravedere un amore dinanzi al quale tutti gli altri sono come cocci di vetro di fronte a un diamante.”

“Dinanzi alla frammentarietà e fragilità che vivono oggi i legami di coppia, – ha sottolineato don Gentili- progettare il matrimonio, avendo come fondamenta la roccia che è Cristo, permette di rialzarsi dalle piccole e grandi cadute che certamente capiteranno, conservandosi fedeli all’orizzonte dell’amore, in cui “sempre” indica una qualità di un amore speciale.”

Le testimonianze di coppie nelle diverse fasi della vita familiare hanno esposto i frutti dell’impegno a voler migliorare ogni giorno l’amore coniugale e familiare. Si è parlato dei segnali della crisi, di cosa significa amarsi, del perdono, del saper sempre ricominciare. Si sono messi a fuoco i valori che aiutano la costruzione di una famiglia unita.

Le relazioni di esperti hanno inoltre approfondito diverse tematiche: dalla scoperta della propria identità personale, all’accoglienza dell’altro e delle sue diversità; dall’approfondimento della comunicazione alla sessualità vista come dono di sé. Si è parlato inoltre di procreazione responsabile, accoglienza ed educazione dei figli, gestione dei rapporti con le famiglie di origine, comunione spirituale e materiale fra gli sposi e con i figli.

Leggi anche