Giornata internazionale per l’infanzia e l’adolescenza

 

“Chiedo un luogo sicuro dove posso giocare.. un sorriso di chi sa amare.. Io chiedo il diritto di essere bambino… speranza di un mondo migliore…” Questa citazione di Madre Teresa di Calcutta ha avviato il Convegno nell’Aula consiliare a Grottaferrata (Roma), in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Anci Lazio e dell’Unicef, e in collaborazione con alcune associazioni presenti sul territorio, tra cui Azione per Famiglie Nuove onlus.

Il sindaco Giampiero Fontana ha ricordato nel suo saluto di apertura come questa giornata celebri la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia venne approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989. In questi 25 anni molte azioni legislative a favore dell’infanzia sono state promosse: come la legge sull’affido, le adozioni e l’affido congiunto. Il progetto “Sindaci difensori dei bambini” si è sviluppato per rispondere all’esigenza di attuazione di quei principi e alla volontà di impegnarsi in prima persona per la promozione dei diritti dell’infanzia.

Tra i vari interventi al convegno, quelli dei rappresentanti delle istituzioni, come l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche dell’infanzia Gabriella Sisti. Inoltre il Magistrato Onorario del Tribunale dei Minori Carla Scarfagna. Per la psicologa Patrizia Pisano, gli adulti hanno un ruolo fondamentale per accompagnare i bambini. Nella società liquida di oggi occorre essere punti di riferimento forti, e quegli esempi che dicano al bambino che ce la possiamo fare in un percorso della vita che non è facile. Qualora i genitori non fossero in grado di affrontare le difficoltà della vita e assumersi il compito genitoriale, non deve mancare il sostegno della società.
Marina Zornada, vicepresidente di Azione per Famiglie Nuove onlus ha precisato che sono 28.000 i nuclei familiari che ci aiutano ad aiutare i bambini con sostegno a distanza. L’associazione con sede legale a Grottaferrata, originatesi dall’ideale della fratellanza universale di Chiara Lubich, promuove l’infanzia e la famiglia e opera attraverso progetti d cooperazione allo sviluppo in tutto il mondo, ed è anche ente riconosciuto per l’adozione internazionale. “Il sogno di Chiara Lubich di svuotare gli orfanotrofi si va realizzando grazie alle persone che l’hanno seguita e collaborano nei vari progetti.

Per l’Associazione Salvamamme e Salvabebè, oltre alla presidente Grazia Passeri, ha dato la sua testimonianza un ragazzo, che ha sofferto la fame e tante difficoltà durante la sua infanzia , ma grazie all’associazione è riuscito a perdonare il padre tossicodipoendente, a riscattare una vita e aprirla al prossimo. Oggi è sposato e ha un bambino e collabora con l’Associazione.

In conclusione la parola è passata ai bambini, della scuola primaria Giovanni Falcone i quali hanno espresso senza timore molte domande sui perché di tante sofferenze che affliggono i più piccoli e insieme ad un desiderio di uguaglianza sociale. L’augurio e l’impegno è che sempre più iniziative possano aiutare a far sì che non ci siano bambini più fortunati e altri no, ma che tutti possano avere garantito il diritto all’infanzia.

La locandina