Giuseppe Maschi, testimone del vangelo vissuto

 

Ci stringiamo attorno alla famiglia, agli amici, ai concittadini di Giuseppe, vittima della forte ondata di maltempo in Veneto.

I funerali sono stati celebrati ieri, 21 maggio, dal vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti. Il sindaco di Lavagno, Simone Albi, ha proclamato il lutto cittadino.

“Tante volte si capisce chi siamo al funerale” dicono Lucia e Luciano Chiarot, responsabili Famiglie Nuove del Veneto. “Era un uomo generoso, pieno d’amore per tutti“, ha commentato all’inizio della celebrazione il vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, che presiedeva la celebrazione officiata assieme ad altri 14 sacerdoti, vicini a Maria Grazia e alle figlie anche tantissime autorità, tra cui il prefetto Stancari.

Monsignor Zenti ha proseguito: «Non sono venuto a sciogliere i nodi, gli interrogativi che pone, ma ad illuminarli alla luce della Parola di Dio appena letta in cui la parola chiave è quella dell’amore, verso Dio e il prossimo come ha vissuto Giuseppe».

Un richiamo forte il vescovo l’ha rivolto, poi, a quanti sono preposti alla tutela dei cittadini, ricordando: «La natura è sempre madre e non matrigna quando viene rispettata. Perché, dunque, è avvenuto? L’unica cosa certa è che ora siamo in lutto e solo in Dio c’è una risposta appagante. Dobbiamo, infatti, andare oltre la morte, altrimenti non veniamo fuori dal dolore. La vita di Giuseppe ha avuto un senso nell’amore e il suo ultimo approdo è degno di un uomo perché è nella pienezza dell’amore».

Tutta Lavagno saluta Maschi Il cordoglio di Napolitano/