I nonni possono trasmettere la fede ai nipoti.

 
Trasmettere la fede tra le generazioni: il ruolo dei nonni.

 Lo ha detto Declan O’Brien delegato del movimento dei Focolari, intervenuto stamani con la moglie Sarah nel panel dedicato al ruolo dei nonni nel trasmettere la fede, nell’ambito dell’incontro mondiale delle famiglie, in corso a Dublino. I coniugi irlandesi hanno indicato tre di queste modalità. “Una è trascorrere del tempo con i nostri nipoti. I nostri 4 nipoti vivono all’estero e il tempo che trascorriamo con loro è ancora più importante”. Nel tempo trascorso assieme i coniugi fanno sapere loro che “sono amati e ci sentiamo amati da loro”. “Il comandamento di Gesù è ‘Amatevi l’un l’altro come io vi ho amato’ e così proviamo ad amare i nostri nipoti con pazienza, tenerezza, gentilezza, misericordia e perdono”. Sarah quindi ha indicato “un altro modo in cui possiamo trasmettere la nostra fede”, cioè “condividere cose importanti con i nostri nipoti”. “Dobbiamo cercare di avere il coraggio di affermare ciò che è veramente di valore per i nostri nipoti. E possono parlare con noi, se stiamo ad ascoltarli”. Infine, la terza via, indicata da Declan, la preghiera. “Non siamo nella posizione di pregare con i nostri nipoti. Ma ovviamente possiamo pregare per loro. Abbiamo vissuto con loro il silenzio dell’essere in chiesa. Si accorgono che andiamo a messa e ogni tanto hanno chiesto di venire a messa con noi”. “In un certo senso – ha concluso Sarah -, l’unica bibbia che possono leggere siamo noi”. La nostra speranza, la nostra gioia, il nostro amore possono essere la loro Buona Novella, “una fonte di luce lungo il cammino” (AL 290).

(Fonte: Dicastero per i laici, la famiglia e la vita)