Quando siamo arrivati a Loppiano, sentivamo il bisogno di realizzare un “gioco” che avevamo imparato in Argentina alla cittadella del Movimento.
Si chiama “Bum”. Si riferisce alla frase del Vangelo: “Date e vi sarà dato”.
L’idea parte dal fare un dono all’altro senza aspettarsi nulla in cambio, ma chi lo riceve non deve sapere da chi l’ha ricevuto. Lo scopo è di sentire che qualcuno ha pensato a lui.
Si fa un pacchetto e lo si lascia alla porta di casa, si suona il campanello e si scompare.
Abbiamo iniziato la partita portando delle caramelle che abbiamo comprato e mettendo un messaggio a chi le avrebbe ricevute.
Poi abbiamo deciso di aggiungere un biglietto contenente un messaggio. “Date e vi sarà dato”.
Il gioco è durato qualche settimana e quasi tutte le famiglie hanno ricevuto qualcosa.
Poi abbiamo sentito di dare un valore aggiunto a questo dono: qualcosa fatta da noi. Così abbiamo cucinato una torta, dei dolci ecc…
Ogni “Bum” (così abbiamo chiamato il gioco) è stato fatto con tanto amore al di là del tempo, mettendo da parte i nostri interessi, i soldi (che non erano superfluo ma tolti dal bilancio familiare)
Si trattava di fare cose semplici. Ci dicevamo: lo possiamo fare? e lo facevamo: “3 Uova, zucchero, farina, lievito, yogurt e il forno”.
Tutte queste cose venivano lasciate davanti alla porta e …. gironzolando per non farci scoprire.
Dal momento che nessuno conosceva il gioco, molti hanno cominciato a sentire il bisogno di sapere chi stava lasciando i doni.
Hanno cominciato a chiedersi: “… per me è quella famiglia, no è quell’altra”.
Qualcuno ha cominciato a fare lo stesso verso la famiglia che pensava portasse questi doni.
Anche un amico di famiglia, al quale avevamo raccontato Il gioco, una volta ci ha chiamato per darci una borsa piena di roba dal Supermercato che poteva servirci per giocare.
Con nostra sorpresa un giorno hanno bussato alla nostra porta. Quando abbiamo aperto, abbiamo trovato una bella scatola … ehhh? “Bum” è arrivato anche a noi. C’era una scatola con dentro un frullatore!!! Pochi giorni prima avevamo condiviso questa necessità e … qualcuno ci aveva pensato.
Abbiamo visto e sperimentato che occorre osare nel vi sarà dato e che il Vangelo genera la reciprocità.