Il “Portale della famiglia”, è un sito internet cattolico destinato alle famiglie.
Affidato alla gestione del movimento Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia, nasce con lo scopo di assicurare a tutte le famiglie, in regime
di ‘sussidiarietà orizzontale’ e all’insegna della ‘economia del
dono’, una vasta gamma di servizi gratuiti che supportino le
scelte e le necessità che nonni, genitori e figli incontrano ogni
giorno nel cammino della vita”, ha detto il presidente del
Rinnovamento nello Spirito Salvatore Martinez, nel corso di una
conferenza stampa in Vaticano.
“L’osservazione della realtà ci
dice quanto sia preziosa questa attenzione alla ferialità della
vita di coppia, genitoriale, sociale ed ecclesiale della
famiglia. Troppo spesso le famiglie sono abbandonate a se stesse,
difettano di informazioni adeguate a supporto delle scelte da
compiere, non sono aiutate anche sotto il profilo materiale,
morale e spirituale nel momento di prova.
Il Portale, inizialmente on line in lingua italiana, ma destinato ad avere
analoghe realizzazioni in altri Paesi e idiomi del mondo, ‘apre
una porta’ alle soluzioni invocate dalle famiglie attraverso la
collaborazione di tanti volontari specialisti provenienti o
rappresentanti di Enti e Associazioni che perseguono finalità
adeguate agli scopi previsti e che hanno deciso di prendere parte
all’intrapresa. Medici, psicologi, economisti, avvocati,
educatori, sacerdoti interagiranno con le famiglie. Ma anche
esperti di comunicazione o di viaggi, consiglieranno, ad esempio,
un film o un libro da leggere come una vacanza o un
pellegrinaggio da poter organizzare”.
Il Portale della Famiglia è promosso dalla Fondazione Vaticana
‘Centro Internazionale Famiglia di Nazareth’, insediata il 18
gennaio 2013 e costituita da Papa Benedetto XVI il 15 ottobre
2012, con lo scopo di ‘dare attuazione al Magistero della Chiesa
cattolica relativo alla famiglia’ e finalizzata a realizzazione
in Terra Santa di “una dimora per tutte le famiglie del mondo“.