Scuola Loreto: anche d’estate l’esperienza continua…

 
Si è appena concluso a fine giugno l'anno alla Scuola Loreto e le famiglie che l’hanno frequentata sono ritornate nel proprio Paese (Brasile, Camerun, Cechia, ..) , arricchite dal dono di una esperienza che non si cancella più e si dilata nel mondo.

IMG-20160806-WA0042Anche durante l’estate la Scuola Loreto continua ad accogliere le famiglie che desiderano fare un’esperienza comunitaria di amore scambievole.

Ed eccoci al mese di luglio: un susseguirsi di famiglie che arrivano da varie regioni d’Italia, da nazioni europee (Portogallo, Francia, Svizzera..) e da altri continenti (Corea, Vietnam, Filippine), per periodi più o meno lunghi e che mettono a disposizione le vacanze, le proprie forze, le proprie capacità… per contribuire a tenere viva la Casa delle Famiglie del mondo.

Si vive e si sperimenta la comunione dei beni: c’’è chi ha donato un nuovo ed efficientissimo taglia erba, prezioso per sistemare l’area verde che circonda le abitazioni della scuola, chi ha donato una levigatrice che ha permesso di rendere più efficace e veloce il ripristino di infissi, porte, panchine…

Con il lavoro insieme (pulizie e sistemazione degli appartamenti perché siano pronti ad accogliere le famiglie che a settembre inizieranno il nuovo “anno di scuola”, lavori di manutenzione varia e il lavoro faticoso di tagliare l’erba e potare alberi sotto il sole) cresce il clima di comunione profonda e si sperimenta quotidianamente che anche il lavoro è  più leggero e gioioso.

IMG-20160805-WA0028Nello stesso clima accogliamo insieme famiglie e vari gruppi che passano da Loppiano per conoscere l’esperienza della Scuola Loreto e delle Famiglie Nuove.

Sono altrettanto significativi i momenti di ritrovo per approfondire insieme tematiche familiari, con l’aiuto di qualche esperto: si partecipa agli eventi della Cittadella e non mancano cene all’aperto, gite, momenti di relax insieme, tutto nel clima profondo  di fraternità che è la legge di Loppiano in cui siamo immersi!!!!

Naturalmente non mancano e sfide: le provenienze linguistiche sono tanto diverse, ma ci si impegna volentieri per comunicare e …. per imparare un po’ di italiano.

Tra le altre arriva una famiglia francese, che era a Nizza la sera del 14 luglio, giorno della terribile strage sul lungomare,  e che fortunatamente aveva deciso di veder il fuochi d’artificio dall’alto della città. Sentono ancora di più che la vita è un dono ed  il forte richiamo a vivere per diffondere l’amore.

Parecchie delle famiglie che si sono alternate hanno espresso il desiderio di poter fare anche il prossimo anno un’esperienza simile; nonostante il lavoro fisico sostengono che … si sentono ritemprate!!

 

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