Sulle orme dei Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi

 
Venerdì 25 novembre, giorno della memoria liturgica dei beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi e decimo anniversario della loro beatificazione, l'Associazione AMARLUI ha promosso a Roma - presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio - il Convegno "Cristiani: cittadini autentici".

Dopo i saluti del presidente dell’assemblea capitolina on. Marco Pomarici, del nunzio apostolico S.E. Mons. Luciano Suriani e di mons. Paolo Mancini, vicario per la pastorale familiare nella Diocesi di Roma, i presidenti Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese hanno tracciato il profilo della nuova associazione a sostegno delle famiglie con la prospettiva di una spiritualità dal taglio laicale, feriale e impegnata nella cittadinanza attiva, aperta a quanti vogliono impegnarsi per le famiglie a partire dalle situazioni concrete, materiali e morali in cui ciascuno si trova a vivere e con particolare attenzione alle sofferenze del matrimonio (separazioni, divorzi, conflitti).

In sintonia con Benedetto XVI, i Danese hanno sottolineato l’importanza di accompagnare tutti nel percorso di crescita dell’amore reciproco, nell’incontro tra Eros e agape.

Nella tavola rotonda, coordinata dall’avv. Carlo Fusco postulatore della causa di canonizzazione di Maria e Luigi, Giorgio Campanini (Univ. Parma) ha tracciato il profilo storico e culturale del mutamento della concezione del matrimonio e della spiritualità familiare;

Maria Voce-Emmaus, presidente del Movimento dei Focolari, ha indicato come a partire dalla vita esemplare di Maria e Luigi si possano enucleare spunti di spiritualità per una vita matrimoniale felice e impegnata; Salvatore Martinez presidente del Rinnovamento nello Spirito, ha sottolineato l’importanza della preghiera in comune dei coniugi, sullo stile dei beati Beltrame; Antonio Conte presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, ha ricordato le doti umane e professionali di Luigi, vice avvocato generale dello Stato.

Toccante la testimonianza della figlia Enrichetta Beltrame Quattrocchi, di

97 anni, che ha ricordato la probità professionale, civile, fiscale e morale dei suoi genitori.

Numerosa la partecipazione del pubblico affluito da 15 città italiane e da vari altri Paesi.

Alle ore 21, presso la Domus Mariae di via Aurelia, lo spettacolo “Un’aureola per due” sui due beati – giunto alla 65° replica italiana, con musiche di Giacomo Maria Danese e regia di Maffino Redi Maghenzani – ha unito i partecipanti al convegno del Campidoglio con quelli del convegno nazionale “La fecondità della Familiaris Consortio: da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI” promosso dall’Ufficio Nazionale di pastorale famigliare della CEI , dal Forum delle associazioni familiari e dal Pontificio Consiglio della Famiglia per celebrare il 30° dell’enciclica “Familiaris Consortio”.

“Radunare in un solo pomeriggio più di 700 operatori pastorali per la famiglia – ha detto don Paolo Gentili direttore dell’Ufficio nazionale – è un segno di unità nella Chiesa e di testimonianza civile di quanto la famiglia stia nel cuore dei credenti come risorsa sociale, economica e civile”. E’ stato un momento magico di bellezza e unità. La standing ovation a fine spettacolo ha trasmesso una iniezione di speranza, essenziale a rianimare i contesti di crisi delle famiglie contemporanee.

S. D’Antonio