Un abbraccio senza confini

 
Il prossimo 20 Giugno 2020 ore 16:00 a ricordo di Paola Carluccio Rigo si terrà l’evento dal titolo: “Un abbraccio senza confini.” Questo incontro on line sarà l’occasione per lanciare una serie di incontri formativi gratuiti. Organizzati dalla sede AFN Lazio, rivolti a genitori adottivi, nonni, educatori e quanti desiderano interrogarsi sull’essere genitori oggi, si svolgeranno dalla fine di giugno alla fine di dicembre (per partecipare: adozioni.lazio@afnonlus.org).

 Paola ci ha donato le prime radici del nostro lavoro – spiega Daniela Lonano, psicologa dell’ente. – Lei credeva profondamente nella formazione della coppia genitoriale soprattutto perché essere genitori non è una realtà istintuale: bisogna imparare ad amare soprattutto quando si ha a che fare con la ferita dell’abbandono nei minori. Paola è stata moglie e mamma adottiva e ha saputo donare a chi le stava intorno forza e coraggio per affrontare tutto con responsabilità e dedizione”.

Impegnata nel movimento Famiglie Nuove in Padova, poi nella Segreteria Centrale in Grottaferrata, Paola Carluccio Rigo ha offerto un prezioso servizio in AFNonlus, sin dall’avvio del settore delle Adozioni Internazionali nel 2001, in cui ha ricoperto l’incarico di responsabile della sede nel Lazio fino al 2007, seguendo con professionalità e cura le famiglie in attesa di adozione e sostenendo quelle che lo avevano concluso. In seguito presso la Sede Centrale si è occupata delle relazioni istituzionali con i Paesi esteri Brasile e  Vietnam fino al 2012.

Lei stessa madre adottiva, raccontava che sin dal giorno del suo matrimonio la sua vocazione si allargava ad un abbraccio senza confini, “il sacerdote ci accolse all’esterno della Chiesa quasi a significare che non ci saremmo sposati solo per noi. Abbiamo scelto come luogo per la festa l’ippodromo della nostra città, a indicare anche la volontà di noi due di affrontare assieme i tanti ostacoli della vita e che li avremmo superati”.

Nel 1975 Paola col marito Roberto incontrano Alessandra e “dopo un periodo di reciproca conoscenza, pensando a quella Parola: “Qualunque cosa avrete fatto ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”, accolgono Alessandra nella loro famiglia. Tanti i momenti belli, così come quelli più impegnativi in quanto genitori, prima affidatari poi adottivi. Tale esperienza ha particolarmente avvicinato Paola alle famiglie adottive con le quali ha condiviso numerose occasioni familiari, facendole inoltre maturare sempre più la convinzione dell’importanza della formazione a sostegno della genitorialità.

La realizzazione del percorso formativo che si avvierà dalla fine di giugno è stata resa possibile grazie alla cifra raccolta dalle famiglie dei Castelli Romani, dove abitava, in occasione del suo trigesimo e che, su desiderio di Roberto Rigo, è stata devoluta per dare alle famiglie opportunità di formazione: “Ringrazio tutti voi per l’idea che avete avuto, nell’ambito di questo percorso formativo, di ricordare Paola attraverso AFN e per la generosità di quanto donato. – Afferma Roberto -. Questa somma raccolta forse è una piccola goccia, ma è importante. Il mio intento è che questo contributo possa avere un seguito annuale anche attraverso la sensibilizzazione e partecipazione delle stesse fa miglie adottive. Paola amava le famiglie e avrebbe desiderato continuare a formarle e sostenerle”.

https://www.afnonlus.org/arrivederci-paola/