Amoris Laetitia – Part 4 – Amore e fecondità

 
The pact of conjugal love between the two spouses opens itself “by its nature” to fruitfulness.

apple-570965_1920Amore e fecondità.
Il patto dell’amore coniugale tra gli sposi si apre “per sua natura” alla fecondità; essa si esprime sia attraverso la generazione di figli, sia – quando Dio non concede questo grande dono – attraverso l’adozione e l’affido ed anche il servizio generoso ai poveri e agli emarginati (AL cap. V).

Scrive il Papa:

“Il bambino che nasce non viene ad aggiungersi dall’esterno al reciproco amore degli sposi; sboccia al cuore stesso del loro mutuo dono, di cui è frutto e compimento. Non giunge come alla fine di un processo, ma invece è presente dall’inizio del loro amore come una caratteristica essenziale che non può venire negata senza mutilare lo stesso amore. Fin dall’inizio l’amore rifiuta ogni impulso di chiudersi in sé stesso e si apre a una fecondità che lo prolunga oltre la sua propria esistenza” (AL 80).

La fecondità della famiglia si riversa spontaneamente sulla società:

“Con la testimonianza, e anche con la parola, le famiglie parlano di Gesù agli altri … e mostrano la bellezza del Vangelo e dello stile di vita che ci propone … con i colori della fraternità, della sensibilità sociale, della difesa delle persone fragili, della fede luminosa, della speranza attiva. La loro fecondità si allarga e si traduce in mille modi di rendere presente l’amore di Dio nella società” (AL 184).
(Commento di Jesus Moran all’incontro delle Segreterie di Famiglie Nuove svoltosi a Castel Gandolfo dal 3 al 6 novembre 2016)

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