Dalla Nigeria, l’esperienza di Tina e Andrew

 
Kwasari
La famiglia Kwasari

“Ho sentito parlare del Movimento per la prima volta dal mio marito dopo il nostro matrimonio in 2007, e da 2008 ne faccio parte anche io… Ho imparato tante cose dagli incontri mensili della Parola di Vita, dai weekend di formazione e dagli incontri delle famiglie. Metterlo poi in pratica è una vera sfida perchè non è facile cambiare le nostre vecchie abitudini, …alle volte riesco, alle volte no. Ma quando fallisco ricomincio sempre di nuovo.”

“Ho incontrato il Movimento la prima volta nel 1989 dalla reverenda Sr. Patricia Colony. – dice Andrew – Sono rimasto profondamente impresso dalla semplicità eppure dall’esigente natura del suo messaggio: amare Dio e il prossimo. L’esigenza di una decisione radicale attimo dopo attimo è stata e rimane fino ad oggi una grande sfida.

“La nostra famiglia è abbastanza giovane, siamo sposati ora da 6 anni. Pian piano abbiamo capito l’amore reciproco e come viverlo in famiglia. Come è tipico in Africa, anche la nostra famiglia e allargata e tanti di loro non capiscono questo nostro modo di vivere. In particolare era una sorpresa shoccante per alcuni membri della mia famiglia il fatto che quando mi chiedono aiuto sentirmi dire che prima devo vedere con mia moglie o che in seguito sarebbe stata lei a occuparsi di loro. Ma ora le cose vanno meglio perché siamo determinati a vivere cosi.
Gestiamo una piccola azienda. E questa ci dà le sfide più grandi ( o i mali di testa ) in questo momento. La maggior parte delle nostre difficoltà è legata alla comunicazione su ogni evento. A volte le attività giornalieri non mi permettono di comunicare bene con mia moglie prima di prendere alcune decisioni, e può nascere così una mancanza di unita che ci fa tanto soffrire. Ma siamo determinati a non mollare e a non seguire la via che prende la maggioranza, ma invece a tenere duro contro corrente finchè troviamo una soluzione duratura.
In poche parole: quando c’è l’amore reciproco fra noi, avvertiamo una pace speciale nella nostra famiglia. In tale momenti, sperimentiamo tanta gioia. E possiamo pure dire che chi sente il beneficio più grande quando l’amore reciproco è vissuto in famiglia sono i nostri figli.”
Tina e Andrew

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