Essere una piccola chiesa

 
Oggi anche la famiglia cristiana deve sentirsi, forse più che in altri tempi, una cellula viva della Chiesa.

ANSA1104874_ArticoloCosa significa per te che la famiglia è una “piccola chiesa”?
Oggi anche la famiglia cristiana deve sentirsi, forse più che in altri tempi, una cellula viva della Chiesa. Se padri e madri, marito e moglie con figli, soprannaturalizzano il loro amore, guardandosi tra loro anche come fratelli in Cristo, amandosi a vicenda come lui ha comandato, Cristo non potrà non adempiere la sua promessa che è quella di essere presente fra coloro che sono uniti nel suo nome (cf. Mt 18, 20).

Allora ogni nucleo familiare potrà rispecchiare meglio la famiglia di Nazareth, che Dio compose e plasmò col più squisito senso familiare, col più puro affetto naturale, ma per il fine più eccelso, meno egoistico e più aperto sull’intero mondo, di ieri, di oggi e di domani: la redenzione che il figlio adempì, cui la madre concorse, per la quale il padre putativo diede il suo contributo di rinuncia, di riverenza, di lavoro, di forte e disinteressato amore.

(Fonte: Dove la vita si accende – Città Nuova, 1998)

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