Il dado dell’affetto – Essere sensibile ai sentimenti degli altri

 
Nel Vangelo scopriamo che Gesù ci ha amati per primo: lui infatti è venuto sulla terra per dare la vita per ciascuno di noi.

Essere sensibile ai sentimenti degli altri.Dado_1
Quante volte nella coppia e nella famiglia ci si ama per essere amati, si cerca nell’altro qualche cosa per sé, e questo è naturale.
Però se ci si ferma lì, presto entra l’egoismo e allora l’amore illanguidisce e diventa pretesa..
Se vogliamo davvero amare un’altra persona, dobbiamo essere in grado di comunicare bene con lei, dall’altra parte solo l’amore può darci una reale capacità di comunicare.
Comunicazione profonda e una comunicazione in cui si mettono in comune, esigenze, emozioni, sentimenti, pensieri, esperienze.
Dovremmo anche calarsi nei panni dell’altro (farsi uno).
Questo è un punto essenziale, sviluppare la capacità di calarsi negli stati d’animo dell’altro, guardare il mondo dalla sua posizione,
dal suo posto non dal mio, dalla sua età non dalla nostra.

 tips_tricks

Riscoprire il valore della persona.
Riscoprire la dignità della persona che mi sta vicino; riscoprire tutto il valore racchiuso in lui o in lei,
nella ricchezza della sua diversità, nonostante le sue inevitabili fragilità.
Far sentire all’altro che egli è importante per me.
Parlare in termini di IO e non TU
(non mi hai fatto soffrire, ma ho sofferto per come ti sei comportato).
In sintesi essere accoglienti anche se l’altro ci ha feriti.