Il 24 e 25 giugno al centro del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa (Roma) si è svolto un meeting tra i promotori del progetto Up2Me ( Ragazzi per l’unità, Famiglie Nuove)  ed alcuni tutors che hanno già completato un corso con i ragazzi, per uno scambio di impressioni ed esperienze. Dopo la prima Scuola tutors svoltasi nell’Istituto Sophia di Loppiano nello scorso novembre, 15 sono stati i corsi attivati in Italia, Belgio e Slovenia. Erano presenti 8 coppie di tutors in rappresentanza anche di chi non è riuscito a venire. Ci si è poi collegati via Skype con Aurora dell‘Africa che sta avviando l’inculturazione e  formazione tutors lì dove le sfide in questo campo sono grosse.

Ma facciamo un passo indietro:  Up2me è un progetto internazionale, nato un paio di anni fa, ancora in fase di sperimentazione, per la formazione globale all’affettività/sessualità e crescita armonica dei preadolescenti/adolescenti (per approfondire: http://www.afnonlus.org/up2me).

Il progetto  prevede un differente percorso per ogni fascia d’età (9-11 anni,12-14 e 15-17) e si basa sulla visione antropologica della “persona-relazione”. Partendo dalla conoscenza dettagliata della bellezza e complessità del corpo umano si snoda in tappe che facilitano sia la maturazione del rapporto con se stessi e con gli altri, sia la scoperta del progetto di vita di ciascuno. Attraverso l’ascolto e l’accompagnamento dei tutors (ed un équipe di professionisti), i ragazzi compiono un percorso di approfondimento per arrivare a formulare da se’ un pensiero sulle varie tematiche. Sono quindi in grado di fare poi scelte più consapevoli e di saperne rendere ragione. Sono stati prodotti materiali di supporto al corso, attualmente in fase di traduzione nelle varie lingue, (inglese, francese, spagnolo e portoghese) per consentire lo svolgimento del progetto nei vari paesi del mondo.

Ma torniamo all’incontro dei tutors. L’atmosfera era molto coinvolgente e viva, piena di entusiasmo, pur senza nascondere qualche difficoltà incontrata a volte sia per l’avvio del corso che durante lo svolgimento delle sessioni (al primo rodaggio).

Si è fatto insieme un primo bilancio, anche sulla base dei feedback avuti dagli stessi ragazzi. Era bello sentire con quanta passione i tutors hanno costruito un rapporto empatico e solido con i ragazzi e come si siano conquistati fiducia e stima da parte loro.

D’altra parte dai loro racconti emergeva il grande coinvolgimento dei ragazzi, disposti in qualche caso a rinunciare ad altre proposte divertenti, pur di non perdere la sessione del corso, con un atteggiamento attivo, pronto a fare domande, a cercare risposte e a mettersi in gioco.

Abbiamo potuto vedere insieme alcuni brevi montaggi foto-video che i ragazzi stessi avevano preparato alla fine di alcuni corsi e dalle espressioni dei volti si coglieva chiaramente la gioia e la carica di tutti i partecipanti.

Tanti di loro hanno poi espresso il desiderio, alla fine del corso, di continuare questo tipo di esperienza.

Una tutor alla fine dei 2 giorni di incontro così si è espressa: “In un clima di grande entusiasmo e predisposizione alla condivisione ciascuno di noi ha aggiornato dell’esperienza vissuta nella propria città. Abbiamo sottolineato la forte presa del progetto e dei contenuti sui ragazzi, che ne hanno apprezzato le tematiche, partecipando in modo attivo alle dinamiche proposte.

Ciascuno di noi si è sentito parte attiva di un progetto che ha fortemente a cuore, nel quale ha messo il massimo impegno e che continuerà ad incentivare e portare avanti.”

Ora l’appuntamento è per la prossima scuola per tutor, che si svolgerà a Madrid (Centro Mariapolis Luminosa, Cittadella Castello Esteriore) dal 23 al 27 novembre 2016.