Il dado dell’affetto – Essere attenti al tono di voce.

 
Gesù ci svela chi è l’altro, chi è il nostro prossimo, chi è colui che ci vive accanto.

Essere attenti alDado_3 tono di voce.
Nel Vangelo troviamo ancora un segreto.
Gesù ci svela chi è l’altro, chi è il nostro prossimo, chi è colui che ci vive accanto.
E’ Gesù.
Lui infatti ha detto: “qualunque cosa avrete fatto al più piccolo l’avrete fatta a me”.
Ricordarci che nel figlio, nella mamma, nel papà, nel marito, nella moglie è presente Gesù non toglie nulla all’amore umano,
anzi, ci aiuta ad amarlo proprio in quei momenti in cui il desiderio di amare viene meno, quando i difetti dell’altro sembrano prevalere sulle sue qualità.
Non fermarsi quindi sui limiti dell’altro che sono un’occasione per amare G.A., ma vedere Gesù in lui, in lei, in loro.

Anche il silenzio può essere carico di comunicazione e può trasmettere

un messaggio positivo

  • Sto bene con te.
  • Posso permettermi di non riempire di parole il nostro spazio

o un messaggio negativo

  • Ti ignoro
  • Non mi interessi

 

tips_tricks

Oggi sottolineiamo l’importanza della tenerezza nella voce: usare toni di voce che esprimono dolcezza, gentilezza, protezione.

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