
Esiste il diritto al figlio? E per crescerlo è proprio necessario che le figure genitoriali siano una mamma e un papà?
Su interrogativi come questi hanno riflettuto 130 formatori del movimento Famiglie Nuove di oltre venti nazionalità, nel corso di un Seminario di studi presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo (Roma) dal 10 al 13 gennaio 2013.
Il convegno rientra in un progetto triennale iniziato lo scorso anno ed è volto ad offrire, a quanti si impegnano per la famiglia, strumenti adeguati ad affrontare le nuove sfide culturali che sfiorano il vissuto di tutti noi.
Gli iscritti sono prevalentemente coppie di sposi, per la particolare credibilità che possono avere presso altre famiglie, per la capacità di intercettarne i bisogni grazie al loro stesso vissuto.

I lavori hanno messo in luce il significato e il valore della sessualità umana, sulla base della visione antropologica cristiana, con approfondimenti specifici attraverso laboratori dedicati al dialogo e allo scambio di idee e di esperienze. Questi spazi di discussione si sono dimostrati particolarmente efficaci per l’internazionalità dei contributi e la competenza dei partecipanti, sia in ambito professionale che per la loro esperienza di percorsi di formazione, condivisi con altre coppie e famiglie delle più diverse aree geografiche.
Grazie alla traduzione simultanea in sette lingue, i partecipanti si sono potuti suddividere in tre gruppi di lavoro multiculturali nei quali si è realizzato un vivace e fattivo confronto tra gli Usa e le Filippine, tra l’Europa Orientale e Occidentale, tra Medio Oriente e Africa, Brasile e Ispano America.
